I Ragazzi stanno bene

Dalla regista di High Art e Laurel Canyon una vibrante storia su una famiglia moderna. Insieme da diversi anni la coppia di lesbiche Nic e Jules (Julianne Moore e Annette Bening) si ritrovano oggi con una bella famiglia composta da loro e da due figli, la diciottenne Joni e il più giovane Laser (Mia Wasikowska e Josh Hutcherson) avuti con l'inseminazione artificiale, a vivere in un confortevole bungalow artigianale a Los Angeles. Mentre Joni si sta preparando a frequentare il college, suo fratello Laser continua ad assillarla perchè l'aiuti nella ricerca del padre biologico, che hanno appena scoperto essere il medesimo per entrambi. Andando contro alle sue convinzioni, Joni si lascia convincere a telefonare alla banca del seme, costringendola a rivolgersi al padre biologico Paul (Mark Ruffalo) per chiedergli se vuole incontrare sua figlia. Paul, un personaggio abbastanza sui generis, risponderà di sì ed entrerà nella vita della felice famiglia portando un assoluto scompiglio. Cholodenko dimostra ancora una volta la sua prodigiosa abilità nell'indagare sotto le apparenze della quotidianità per portare alla luce la vulnerabilità umana.

Da: Cinemagay.it

Descrizione


CATEGORIA:
FILM DISTRIBUITI
GENERE:
Commedia
ANNO:
2010
NAZIONE:
USA
DURATA (min.):
104
LINGUA ORIGINALE:
Inglese
FORMATO:
Arricam LT
DISTRIBUZ. IT.:
Lucky Red
VERS. ITALIANA:
doppiata
REPERIBILE:
EROS (max=XXX):
VIETATO MINORI:
DVD ITALIANO:
n.d.
RASSEGNA STAMPA
E RECENSIONI
:
VEDI
TUTTI I CREDITI:
VEDI
LOCANDINA:
n.d.
POSTER:
n.d.
DATA USCITA IT.:
11/03/2011
DELLO STESSO REGISTA:



  • High Art
  • Laurel Canyon - Dritto in Fondo al Cuore



  • Crediti

    regista:
    Lisa Cholodenko
    protagonista:
    Annette Bening - Nic
    protagonista:
    Julianne Moore - Jules
    interprete:
    Yaya DaCosta - Tanya
    interprete:
    Eddie Hassell - Clay
    interprete:
    Josh Hutcherson - Laser
    interprete:
    Rebecca Lawrence - Brooke
    interprete:
    Mark Ruffalo - Paul
    interprete:
    Kunal Sharma - Jai
    interprete:
    Mia Wasikowska - Joni
    sceneggiatore:
    Stuart Blumberg
    sceneggiatore:
    Lisa Cholodenko
    dir. fotografia:
    Igor Jadue-Lillo
    montatore:
    Jeffrey M. Werner
    scenografo:
    Julie Berghoff
    costumista:
    Mary Claire Hannan

    "Kiss Face": i gay e le loro amiche


    Una serata divertente e spensierata per prepararsi alle vacanze di fine anno...

    Domenica 18 dicembre dalle ore 19 Arcigay Pianeta Urano Verona invita Giorgio Ghibaudo, autore di Kiss Face, la storia esilarante di un'amicizia fra un ragazzo gay ancora alle prime armi e una sua amica etero assidua frequentatrice degli ambienti LGBT. Insieme a lui parleremo dei variegati rapporti fra i gay e le donne che li circondano: sagge confidenti, compagne di avventure, consulenti sentimentali, semplicemente curiose oppure vere e proprie "frociarole" - etero, nell'immaginario collettivo, eppure talvolta anche lesbiche. Invitate le vostre amiche e raccontateci le vostre esperienze! :).

    Serata di dibattito con aperitivo/buffet con la partecipazione straordinaria di Sebastiano Ridolfi e Ilaria Malagutti di "Romeo in Love", il video podcast sulla cultura GLBT dell'Università di Verona.

    Dove: Milk Center, Via Nichesola 9, 37132 Verona (zona: S. Michele Extra)

    Info: daniele@arcigayverona.org
    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    www.arcigayverona.org; www.milkverona.it

    La voix étouffée de l'homo oriental

    Un interessante articolo pubblicato da "Le Monde" sull'omosessualità nelle letterature del Nord Africa, in particolare dell'Egitto e del Marocco:

    La voix étouffée de l'homo oriental



    Più o meno il sesso confuso - Merc 14 Dic



    GASP! Onlus in collaborazione con Arcigay Pianeta Urano
     
    con il contributo del CSV Centro Servizi per il Volontariato

    Vi invitano alla proiezione del film documentario:

    + o - IL SESSO CONFUSO

    racconti di mondi nell'era Aids
    Mercoledì 14 Dicembre 2011@ MilLK Center

    In occasione del 1° Dicembre
    Giornata Mondiale Contro l'Aids


    UN FILM DI ANDREA ADRIATICO E GIULIO MARIA CORBELLI
     + o - il sesso confuso. racconti di mondi nell’era aids è un film documentario. parla di storie legate alla pandemia più spaventosa del nostro tempo, l’aids. parla della confusione che ha generato sulla sessualità. parla di racconti esistenziali che si intrecciano con la storia di un’epoca su questo pianeta.
    parla e racconta +o- la verità di ciò che è accaduto da queste parti.
    con la presenza di uno degli autori
    GIULIO MARIA CORBELLI

    Dove: Via A. Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)

    Info: 346 7184103 (Gasp!) 346 9790553 Arcigay)
    Web:
    www.gruppogasp.it - Blog - Cinema lgbt Verona

    Maladie d' Amour - il nuovo spettacolo del Gasp!


    GASP! G
    Gruppo Salute e Prevenzione Aids! Onlus

    In occasione del 1° Dicembre - Giornata Mondiale Contro l'Aids
    Presenta lo SpettacoloTeatrale
    MALADIE D'AMOUR
    (Romantiche Pandemie)
    Diretto da Gaetano Miglioranzi
    con la collaborazione di Lorenzo Garonzi e Guido Ruzzenenti

    Giovedì 1° Dicembre 2011
    Teatro Laboratorio all’Arsenale di Verona
    Ore 21 - Via Tommaso da Vico 9 - Verona (Arsenale)

    Ingresso Libero

    Venerdì 4 Nov.- Film " TEOREMA" - Rassegna NOVEMBRE PASOLINI

    Con il film "Teorema" del 1968, Venerdì 4 Novembre, inizia al Milk Center Verona la Rassegna di Cinema e Cultura NOVEMBRE PASOLINI, dedicata a Pier Paolo Pasolini in occasione dell'anniversario della sua morte avvenuta ad Ostia il 2 novembre 1975

    Venerdì 4 novembre, h. 21.30 (Milk Center*): Cinema Rainbow, “Teorema” (1968). Con Terence Stamp e Silvana Mangano. Il film, al momento dell'uscita, destò scalpore per la sua feroce critica della borghesia italiana, condotta tramite il ritratto di una ricca famiglia milanese che viene “visitata” (anche sessualmente) da un personaggio misterioso dal fascino oscuro. Una metafora audace della frase biblica: “E il Verbo si è fatto carne”.


    Guarda il programma di tutta la rassegna

    Novembre Pasolini al Milk



    In occasione dell'anniversario della tragica scomparsa di 
    Pier Paolo Pasolini, avvenuta nella notte 
    fra l'1 e il 2 novembre 1975, 
    Arcigay Pianeta Urano Verona propone questo mese,
    in collaborazione con la Libreria Bocù, 
    un percorso di proiezioni cinematografiche e di letture 
    pasoliniane per riscoprire, in tutta la sua complessità e in 
    tutto il suo fascino, una figura chiave della cultura del secolo scorso, 
    oltre che un simbolo per la comunità omosessuale italiana.
    Venerdì 4 novembre, h. 21.30 (Milk Center*): Cinema Rainbow, “Teorema” (1968). Con Terence Stamp e Silvana Mangano. Il film, al momento dell'uscita, destò scalpore per la sua feroce critica della borghesia italiana, condotta tramite il ritratto di una ricca famiglia milanese che viene “visitata” (anche sessualmente) da un personaggio misterioso dal fascino oscuro. Una metafora audace della frase biblica: “E il Verbo si è fatto carne”.
    Venerdì 18 novembre, h. 21.30 (Milk Center*): Cinema Rainbow: Cortometraggi. In “La terra vista dalla luna” (1966) e in “Che cosa sono le nuvole” (1967), con un irresistibile Totò, il teatro dei burattini e la favola ci fanno capire quanto labili siano i confini fra finzione e realtà, fra vita e morte, mentre in “La ricotta” (1963) la riflessione sull'esistenza umana passa attraverso una messinscena dissacrante della Passione: “Crepare: non aveva altro modo per ricordarci che anche lui era vivo”.
    Sabato 26 novembre, h. 18 (Libreria Bocù): Salotto letterario. Una serata interattiva e conviviale dedicata alla lettura di una scelta di passaggi tratti dai testi più significativi di Pasolini, aperta al dibattito e alla condivisione delle esperienze pasoliniane dei partecipanti, che potranno a loro volta proporre le loro letture.
    * Ingresso libero con tesseraPer informazioni:
    Daniele:
     daniele@arcigayverona.org 
    346.9790553
    MILK Verona Lgbt Community Center
    Via A.Nichesola, 9
    VERONA (San Michele Extra)
    Tel.045.973003
    Martedì 18-29 Sabato 15-18
    Calendario Attività:
     
    www.milkverona.it 
    Blog: milkveronalgbt.blogspot.com
    cinemaglbtverona.blogspot.com

    Vicolo Samaritana
    Galleria Mazzini 1/B
    37121 VERONA)
    Tel.045.596856

    Venezia: Queer Lion per miglior film gay

    VENEZIA 68: TORNA AL LIDO IL QUEER LION PER MIGLIOR FILM GAY
    Gabriel Abrantes, Daniel Schmidt, Kyungmook Kim, Guy Édoin e James Franco tra i registi in corsa per il premio queer
    Il Queer Lion Award, organizzato ed assegnato dall'associazione CinemArte, giunto quest'anno alla sua quinta edizione, ha ottenuto per la prima volta i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Venezia - concessi rispettivamente dal ministro On. Giancarlo Galan e dalla presidente Francesca Zaccariotto - confermati inoltre i patrocini della Regione del Veneto - concesso per la prima volta dal neo presidente On. Luca Zaia - del Comune di Venezia - su iniziativa dell'Assessorato alle Attività e Produzioni Culturali - e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

    Anche quest’anno saranno circa una decina i titoli di interesse GLBT presenti trasversalmente in tutte le sezioni della 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica a concorrere per il premio dedicato al “Miglior Film con Tematiche Omosessuali o di Interesse Queer”. Tra le opere in competizione per il Queer Lion 2011: da Orizzonti la pellicola proveniente dalla Corea del Sud “Jultak Dongshi” (Stateless Things) di Kyungmook Kim, dal Portogallo il mediometraggio “Palácios de pena” di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, dagli Stati Uniti il biopic “Sal” diretto da James Franco e dedicato alla vita dell’attore bisessuale Sal Mineo; dalla Settimana Internazionale della Critica il canadese “Marécages” di Guy Édoin, incentrato sul giovane Jean, adolescente inquieto alla scoperta della propria sessualità.

    Di indubbio interesse, sempre provenienti da Orizzonti, promettono di essere anche il mediometraggio “Snow Cannon” di Mati Diop, l’opera di Pippo Delbono “Amore carne”, e la coproduzione “Accidentes gloriosos” di Mauro Andrizzi (già vincitore lo scorso anno) e Marcus Lindeen.

    Il film indipendente “I bambini della sua vita”, diretto da Peter Marcias, apprezzato da critica e pubblico, già premiato con il Globo d’Oro a Piera Degli Esposti per la sua interpretazione, sarà invece l’Evento Speciale del Queer Lion 2011. La pellicola verrà proiettata ad ingresso gratuito il 3 settembre al cinema Astra al Lido di Venezia.

    Da Cinemagay

    Queerframe: Distribuirà HOMME AU BAIN e SKOONHEID - BEAUTY


    Atlantide Entertainment distribuirà HOMME AU BAIN (foto a lato) di Christophe Honoré e SKOONHEID - BEAUTY, Queer Palm dell'ultimo Festival di Cannes.

    Dopo la tempestiva acquisizione dello stupendo "80 Egunean" di Jon Garaño e José María Goenaga sulla storia d'amore tra 2 donne ottantenni, film che ha vinto la 25a edizione del Festival Mix di Milano, Queer Frame ha appena concluso l'acquisizione di altri due importanti film: HOMME AU BAIN di Christophe Honoré, con Chiara Mastroianni e la star del porno gay François Sagat, presentato in concorso al Festival di Locarno 2010 e SKOONHEID - BEAUTY di Oliver Hermanus presentato nella sezione Un Certain Regard e vincitore della Queer Palm al Festival di Cannes di quest'anno.


    HOMME AU BAIN sarà disponibile in DVD a Febbario 2012 e fa parte di un pacchetto di film di Christophe Honoré che Atlantide distribuirà prossimamente e che include inoltre: LES CHANSONS D'AMOUR (2007, con Louis Garrel, Ludivine Sagnier e Chiara Mastroianni), LA BELLE PERSONNE (2008, con Louis Garrel e Léa Seydoux) e NON MA FILLE, TU N'IRAS PAS DANSER (2009, con Chiara Mastroianni e Jean Marc-Barr), tutti ancora inediti in Italia.

    Girato tra la periferia di Parigi e New York HOMME AU BAIN racconta con delicatezza e realismo la fine della storia d'amore tra Emmanuel (François Sagat) e Omar. Quando Omar parte per New York chiede al compagno di non farsi più trovare in casa al suo ritorno. Emmanuel pare sfuggire alla solitudine improvvisa solo attraverso la ricerca compulsiva di relazioni sessuali. A pagamento, per noia o per piacere, senza trovare una ragione alla fine della sua storia. Sinfonia dell'abbandono, tra disorientamento e dolore. La bellezza statuaria del corpo di Sagat irrompe sulla scena con estetica violenza, causando l'adorabile e malinconico quasi timido imbarazzo di Chiara Mastroianni.

    Continua su:

    ANGELO PEZZANA

    Un Omosessuale Normale

    Incontro con ANGELO PEZZANA
    Storico militante del FUORI! e tra i primi fondatori del Movimento di Liberazione Omosessuale in Italia
    Domenica 22 Maggio - ore 20 aperitivo Buffet, ore21 incontro/dibattito
    MILK Center - Via Antonio Nichesola,9 - VERONA (San Michele Extra)
    346.9790553 / daniele@arcigayverona.org

    (con la partecipazione di Arcigay Mantova “La Salamandra”): “Un omosessuale normale”, incontro-dibattito con Angelo Pezzana, storico militante fondatore del “Fuori!”, il primo movimento di liberazione omosessuale in Italia. Con lui, attingendo ai ricchi materiali contenuti nel suo ultimo libro “Un omosessuale normale”, faremo un tuffo nel passato e rivivremo le tappe fondamentali di un’appassionante avventura politica e umana, per poi tornare al nostro presente e fare il punto della situazione della lotta per i diritti degli omosessuali in Italia.

    Prima dell’aperitivo, alle ore 18 “La Dispensa dei Piaceri”
    Degustazione Olio, Bruschette, Caprese e tante specialità pugliesi.
    ---------------------------------------------------------------------------
    Si ringrazia per la collaborazione:
    Arcigay "La Salamandra" Mantova e Fondazione FUORI
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    MILK Verona Lgbt Community Center
    www.milkverona.it- www.arcigayverona.it/sito- www.julietteverona.it- www.gruppogasp.it

    Giovani omosessuali in terra d'islam

    Continua il la rassegna di Cinema e Cultura "Noi e le Religioni" con l'incontro-dibattito: “Giovani omosessuali in terra d'islam”, dibattito con buffet con Paolo Ferrarini e Luigi Turri.

    Domenica 20 Marzo
    Dalle ore 19 al MILK Center Verona

    Dall'Arabia Saudita all'Egitto, dalla Siria al Libano, un viaggio nella realtà lgbt in Paesi dove l'espressione dell'affettività omosessuale è ufficialmente proibita. Nel corso della serata ascolteremo le testimonianze di chi , omosessuale e italiano, è entrato in contatto con questo Medio-Oriente tanto ostile e al tempo stesso affascinante

    The Beirut Apartment: Mercoledì 9 Marzo 2011

    Continua con Marzo, mese dedicato all' ISLAM, la rassegna di Cinema e Cultura "Noi e le Religioni" presso il MILK Verona Lgbt Community Center

    Mercoledì 9 Marzo
    , proietteremo il documentario:
    THE BEIRUT APARTMENT

    Testimonianze di gay e lesbiche in un paese dove l’omosessualità è illegale.

    Essere gay o lesbiche in un Paese dove l'omosessualità è illegale e curata con terapie farmacologiche ed elettroshock e dove pesa la minaccia del fondamentalismo degli Hezbollah. L'appartamento di Beirut è una sorta di terra di mezzo, il luogo in cui diventa finalmente possibile esprimersi per quello che si è. Il film ci fa conoscere Helem, la prima organizzazione per i diritti di gay, lesbiche e transessuali del mondo arabo.

    Ore 21:Breve presentazione di THE BEIRUT APARTMENT
    Ore 21.15:Proiezione del documentario
    Ore 23:Dibattito e commenti

    Dove:
    MILK Verona LGBT Community Center
    Via Antonio Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)

    Informazioni:
    345.5787674 / 349.3134852 /346.9790553

    Web:
    www.milkverona.it - www.arcigayverona.it/sito - www.julietteverona.it
    http://cinemaglbtverona.blogspot.com

    Organizzano:
    Arcigay Pianeta Urano Verona, Arcilesbica Juliette e Juliette Verona. Gruppo donne "Le Stelle Vaganti"
    ---------------------------------------------------------------

    Rassegna di Cinema, Cultura e Dibattiti "Noi e la Religione*"
    Laicità. Libertà, Fede e Scienza, condizione delle donne e
    delle persone LGBT nel mondo, tra passato e futuro
    Febbraio-Cristianesimo / Marzo-Islam

    La minaccia del fondamentalismo, la fede come ragione di vita. Arcigay Verona Pianeta Urano, Arcilesbica Verona e il Milk Center vi propongono un percorso di proiezioni cinematografiche e di dibattiti per capire in quali forme la religione può entrare nella vita delle persone appartenenti alla comunità omosessuale e transessuale. Il mese di febbraio sarà dedicato ai "cristianesimi", mentre nel mese di marzo viaggeremo nell’Oriente di Maometto.

    Mercoledì 23 Febbraio: RELIGIOLOUS a Milk Center

    Continua al MILK Verona Lgbt Community Center la Rassegna di Cinema, Cultura e Dibattiti "Noi e la Religione*"

    Mercoledì 23 Febbraio 2011 alle ore 21
    Proiezione del film con presentazione e dibattito finale:
    RELIGIOLOUS
    di Larry Charles
    USA 2008

    Bill Maher, comico molto noto della tv americana, interpreta se stesso, come agente del dubbio, in questo documentario-commedia, dove intervista, in giro per il mondo, una serie di devoti delle principali religioni monoteiste (cristiani, ebrei, mussulmani), cercando di scoprire le ragioni della loro fede. Il titolo del film è la contrazione delle parole "Religion" e "Ridiculous". Citando le statistiche che riportano come il 16% della popolazione americana sia rigorosamente non-religiosa, Maher dichiara che questa è l'ultima grande minoranza non sfruttata del suo Paese e si propone come suo portavoce. Il viaggio-inchiesta di Maher inizia dalla sua famiglia, parlando coi propri figli e chiedendo alla propria madre come mai nella loro famiglia siano assenti i principi teologici... Le motivazioni che stanno all'origine di questo film non sono originate da una crisi di fede ma piuttosto da uno slancio di carattere "politico". Come nel suo precedente film, Borat, Larry Charles, questa volta aiutato da Maher, vuole mettere in rilievo quello che, secondo lui, rappresenta la stupidità e la credulonità umana. La sua domanda iniziale "Come possono essere così stupidi?" è meno offensiva di quanto a prima vista possa sembrare, anche perché in tutto il film viene dato ampio spazio alle varie autorità religiose per potersi spiegare e difendere da questa illazione. Complessivamente il film è stato giudicato da molti non così penetrante e arguto come ci si aspettava, ma relativamente superficiale e poco approfondito. Bisognerebbe però ricordare che un film, anche se un documentario, non può essere un trattato di filosofia. Molte delle domande fatte ai religiosi riguardano il perché del loro atteggiamento ostile verso i gay e le lesbiche. Viene anche intervistato un ex gay (diventato etero per seguire le indicazioni della sua fede), che ha sposato una ex lesbica dalla quale ha avuto tre figli. (DA www.cinemagay.it)

    Dove:
    MILK Verona LGBT Community Center
    Via Antonio Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)

    Informazioni:
    345.5787674 / 349.3134852 /346.9790553

    Web:
    www.milkverona.it - www.arcigayverona.it/sito - www.julietteverona.it
    http://cinemaglbtverona.blogspot.com

    Organizzano:
    Arcigay Pianeta Urano Verona, Arcilesbica Juliette e Juliette Verona. Gruppo donne "Le Stelle Vaganti"
    ---------------------------------------------------------------

    Rassegna di Cinema, Cultura e Dibattiti "Noi e la Religione*"
    Laicità. Libertà, Fede e Scienza, condizione delle donne e
    delle persone LGBT nel mondo, tra passato e futuro
    Febbraio-Cristianesimo / Marzo-Islam

    La minaccia del fondamentalismo, la fede come ragione di vita. Arcigay Verona Pianeta Urano, Arcilesbica Verona e il Milk Center vi propongono un percorso di proiezioni cinematografiche e di dibattiti per capire in quali forme la religione può entrare nella vita delle persone appartenenti alla comunità omosessuale e transessuale. Il mese di febbraio sarà dedicato ai "cristianesimi", mentre nel mese di marzo viaggeremo nell’Oriente di Maometto.

    Rassegna di Cinema, Cultura e Dibattiti "Noi e la Religione*"

    (clicca sul volantino per ingrandirlo e stamparlo)
    MILK Verona Lgbt Community Center
    Presenta
    Mercoledì 16 Febbraio 2011 alle ore 21
    Proiezione con presentazione e dibattito finale del film:

    AGORA' di Alejandro Amenàbar Spagna 2009

    Un film che dedichiamo a tutte le donne e le persone che vogliono essere libere, contro tutti i fondamentalismi religiosi e politici.
    391 D.C. Il tramonto dell´Impero Romano e della florida civiltà pagana ad Alessandria d´Egitto. La distruzione di una cultura millenaria per mano dei seguaci di una nuova religione: il cristianesimo. Una tragica storia collettiva incarnata nella storia individuale di una donna-scienziata d´eccezione, Ipazia.
    Un film attuale ambientato in un Egitto che nel 2011 torna ad essere scosso da nuove forze.
    Dove: MILK Verona LGBT Community Center
    Via Antonio Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)
    Informazioni: 345.5787674 / 349.3134852 /346.9790553
    Web: http://www.milkverona.it/ - www.arcigayverona.it/sito - http://www.julietteverona.it/
    Organizzano:
    Arcigay Pianeta Urano Verona, Arcilesbica Juliette e Juliette Verona. Gruppo donne "Le Stelle Vaganti"
    Rassegna di Cinema, Cultura e Dibattiti "Noi e la Religione*" Laicità. Libertà, Fede e Scienza, condizione delle donne e delle persone LGBT nel mondo, tra passato e futuro Febbraio-Cristianesimo / Marzo-Islam
    La minaccia del fondamentalismo, la fede come ragione di vita. Arcigay Verona Pianeta Urano, Arcilesbica Verona e il Milk Center vi propongono un percorso di proiezioni cinematografiche e di dibattiti per capire in quali forme la religione può entrare nella vita delle persone appartenenti alla comunità omosessuale e transessuale. Il mese di febbraio sarà dedicato ai "cristianesimi", mentre nel mese di marzo viaggeremo nell´Oriente di Maometto.

    OGNI COSA E' ILLUMINATA - Speciale Giornata della Memoria

    Mercoledì 26 Gennaio in prossimità della Giornata Mondiale della Memoria, Proietteremo il film: OGNI COSA E'ILLUMINATA

    La barbarie nazifascista fu uno degli eventi più devastanti della storia umana, non solo torturò e massacrò milioni di persone nei lager, ma cancellò per sempre anche fisicamente interi luoghi d'Europa. Paesi e villaggi sopravissuti per secoli a pogrom, pestilenze e guerre di ogni genere, furono cancellati per sempre nel giro di pochi giorni.
    Secoli di cultura e tradizioni spariti nel nulla, con gli abitanti deportati e interi paesi, luoghi, villaggi, cancellati.


    Trama: Il giovane Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio di Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale (interpretato da Boris Leskin) e a suo nipote Alex (Eugene Hütz), suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini "on the road" a bordo di una Trabant.
    La ricerca di Jonathan Safran Foer si trasformerà poco a poco in una ricerca intima di tutti e tre: il primo alla ricerca delle origini della famiglia, il nonno alla ricerca del suo passato e il nipote alla ricerca delle proprie origini ucraine.
    Il giovane rimane sconvolto nell'apprendere che anche la popolazione slava ucraina era responsabile delle persecuzioni, ancor prima che vi arrivassero i tedeschi.I tre, alla fine, arrivano al capolinea e Jonathan scopre, grazie ad un'anziana signora che conosceva suo nonno, che il villaggio che sta cercando non esiste più da quando i nazisti ne hanno sterminato gli abitanti. Tutto ciò che rimane del luogo è tenuto religiosamente a casa di questa donna, poiché abitava anche lei a Trachimbrod, e, come lui, ha conservato il ricordo di ogni abitante di Trachimbrod. Jonathan scopre quindi che suo nonno aveva avuto una famiglia precedente in Ucraina e che si era salvato andando in America per cercare del denaro per sua moglie Augustina ed il bambino che aspettava, ma quando tornò dal viaggio trovò tutti uccisi dai nazisti.Conclusa la sua ricerca, il giovane ritorna negli Stati Uniti con il suo bagaglio di nuove esperienze e con il dono dell'anziana donna di Trachimbrod: una scatola di ricordi chiamati "casomai".

    Le serate inizieranno alle 21 con una breve presentazione del film, e al termine della proiezione, che inizierà alle 21.15, per chi lo desidererà, ci sarà spazio per un dibattito

    MILK Verona Lgbt Community Center - Via Antonio Nichesola, 9 - VERONA (San Michele Extra)

    Mercoledì 12 Gennaio - Proiezione Film: BROTHERHOOD

    Con il prossimo 12 Gennaio 2011 inizierà la nuova stagione di Cinema al MILK.
    Quest'anno abbiamo deciso di cambiare quello che è stato finora lo schema della rassegna di cimema a tematica LGBT, iniziata nel 2008 al Romeo's club e poi continuata al Milk dall'Ottobre 2010.
    Innanzitutto le proiezioni non saranno solamente a tematica lesbica, gay, bisessuale e transgender, ma affronteranno tematiche di carattere generale che toccano da vicino anche la comunità LGBT.
    Questo per poter innescare un vero dibattito su tutto ciò che ci circonda, che ci coinvolge anche se a volte non ce ne accorgiamo. Affronteremo temi importanti come: La memoria, l'estrema destra oggi - la violenza politica e omofobica, le religioni (Cristianesimo e Islam) e il nostro rapporto con esse, L'ambiente, l'immigrazione ecc. ecc. Ogni mese sarà affrontato un tema specifico preciso, in occasione di una determinata ricorrenza ma non necessariamente.

    Nel mese di Gennaio cade la ricorrenza della "Giornata della Memoria", 27 Gennaio*, per cui questo mese il tema sarà sulla memoria, affrontata però in chiave diversa.

    Mercoledì 12 Gennaio proietteremo il film: BROTHERHOOD - Fratellanza

    Un film che tratta della storia d'amore di due gay all'interno di un gruppetto di neonazisti in Danimarca. Il film vuole ricordarci che l'ideologia artefice dell'olocausto è ancora oggi viva e prospera in Europa come ci hanno dimostrato i recenti successi elettorali in diversi paesi del nostro continente e come purtroppo persone che fecero e fanno ancora oggi parte dei perseguitati da queste ideologie, ne sono invece attratte e ne costituiscono spesso i nuclei dirigenti.
    All'origine di tutto ciò ci sta una sempre forte omofobia interiorizzata, sottolineata anche nel film (2009) del regista Nicolò Damato che è stato premiato al Cinefestival di Roma.
    Il regista prende spunto da diversi fatti di cronaca veri avvenuti negli ultimi anni in Germania e nei paesi scandinavi. Un lontano richiamo anche al caso Heider.

    Mercoledì 26 Gennaio invece proietteremo il film: OGNI COSA E'ILLUMINATA

    La barbarie nazifascista fu uno degli eventi più devastanti della storia umana, non solo torturò e massacrò miloini di persone nei lager, ma cancellò
    per sempre anche fisicamente interi luoghi d'Europa. Paesi e villaggi sopravissuti per secoli a pogrom, pestilenze e guerre di ogni genere, furono cancellati per sempre nel giro di pochi giorni.
    Secoli di cultura e tradizioni spariti nel nulla, con gli abitanti deportati e il loro villagio cancellato.

    Trama: Il giovane Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un "collezionista di ricordi di famiglia", decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio di Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale (interpretato da Boris Leskin) e a suo nipote Alex (Eugene Hütz), suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini "on the road" a bordo di una Trabant.
    La ricerca di Jonathan Safran Foer si trasformerà poco a poco in una ricerca intima di tutti e tre: il primo alla ricerca delle origini della famiglia, il nonno alla ricerca del suo passato e il nipote alla ricerca delle proprie origini ucraine.
    Il giovane rimane sconvolto nell'apprendere che anche la popolazione slava ucraina era responsabile delle persecuzioni, ancor prima che vi arrivassero i tedeschi.I tre, alla fine, arrivano al capolinea e Jonathan scopre, grazie ad un'anziana signora che conosceva suo nonno, che il villaggio che sta cercando non esiste più da quando i nazisti ne hanno sterminato gli abitanti. Tutto ciò che rimane del luogo è tenuto religiosamente a casa di questa donna, poiché abitava anche lei a Trachimbrod, e, come lui, ha conservato il ricordo di ogni abitante di Trachimbrod. Jonathan scopre quindi che suo nonno aveva avuto una famiglia precedente in Ucraina e che si era salvato andando in America per cercare del denaro per sua moglie Augustina ed il bambino che aspettava, ma quando tornò dal viaggio trovò tutti uccisi dai nazisti.Conclusa la sua ricerca, il giovane ritorna negli Stati Uniti con il suo bagaglio di nuove esperienze e con il dono dell'anziana donna di Trachimbrod: una scatola di ricordi chiamati "casomai".

    Le serate inizieranno alle 21 con una breve presentazione del film, e al termine della proiezione (21.15), per chi lo desidererà, ci sarà spazio per un dibattito

    Mercoledì 12 Gennaio proiezione Brotherhood

    Mercoledì 12 Gennaio proiezione "Brotherhood" di Nicolo Donato

    FLASH: Una storia d'amore e identità. Lars lascia l'esercito ed entra a far parte di un gruppo neonazi, che organizza raid punitivi contro arabi e omosessuali. L'apprendistato alla 'fratellanza' è duro e Lars viene affiancato dal mentore Jimmy incaricato di testarne l'affidabilità e la preparazione sui testi fondamentali stile Mein Kampf. Imprevedibilmente, tra i due scoppia la passione. Un'amore vissuto in segreto, finchè alla fine le regole razziste e violente del gruppo metteranno gli amanti di fronte all'inevitabile contraddizione: tradire i 'fratelli' di ideologia o tradire l'altro e i propri sentimenti. Qualunque sia la scelta, porterà dritti alla violenza, fisica o mentale. (Roma Film Festival)

    È innanzitutto una storia d’amore» spiega Donato. «Ispirata al film di Rosa Von Praunheim "Men, heroes and gay nazis". Puoi essere in disaccordo con la gente riguardo alle proprie idee ma non puoi giudicarle dal colore della loro pelle. È difficile amare tutti ma penso che si debba almeno provarci. Quello che ho appena detto è in effetti un po’ tardo-hippy ma è sicuramente vero che dobbiamo rispettarci a vicenda. La violenza è un tabù, in realtà. Dimostra poca intelligenza. Queste frange radicali mi danno da pensare. Ricorrere alla violenza è la dimostrazione che se si ricorre ad essa, ci si appella a una sorta di diritto ad essere violenti: queste persone hanno tentato di risolvere i loro problemi in altri modi fallimentari e si sentono senza potere. Ecco perché si arriva all’atto violento. Riguardo allo stile del film, bisogna avere rispetto del mezzo. Si può provocare e rompere le regole ma bisogna amarlo e rispettarlo: è meglio che attenersi semplicemente alle regole insegnate dai libri di cinema. Amo Von Trier ma anche Gus Van Sant e il linguaggio cinematografico non si può cambiare». (Gay.it)