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QUEER VISION 9 e 3/4 - Sofà Edition (2020)


L’unica rassegna dedicata al cinema LGBT* di Verona non demorde e nonostante l’emergenza Coronavirus riesce a proporvi anche questa primavera una serie di titoli decisamente interessanti, da guardare comodamente dalla propria poltrona.
(I link sono in fondo al post!)
Per nove edizioni, la rassegna QUEER VISION ha proposto il meglio della cinematografia mondiale a tematica LGBT+ (lesbo, gay, bisex, trans…) grazie alla selezione operata dal circolo Arci/Arcigay Pianeta Milk e al supporto imprescindibile del Multisala Rivoli.

Questa primavera sembrava che la rassegna dovesse saltare a causa dell’emergenza Coronavirus ma Pianeta Milk non ha voluto desistere e, come prosegue molte delle sue attività online, ha deciso di tentare anche la strada della rassegna cinematografica online.

Dopo aver contattato vari registi provenienti dai quattro angoli del globo, alcune e alcuni di loro vincitrici o vincitori di premi a importanti festival cinematografici mondiali, e aver avuto la loro entusiastica risposta, Pianeta Milk propone la sua prima “edizione da sofà” di QUEER VISION, un’edizione che non doveva esserci e che invece c’è – un po’ come il binario 9 ¾… I volontari del circolo hanno sottotitolato appositamente per questa edizione della rassegna una quindicina fra cortometraggi, mediometraggi e film che saranno visibili, liberamente, legalmente e per la prima volta tradotti in italiano, attraverso i link che verranno rilasciati alle 20.30 nel corso di tre martedì – la giornata tradizionale di QUEER VISION – e una domenica (il 17 maggio, giornata mondiale per la lotta all’omo-bi-transfobia) sulla pagina ufficiale del circolo (www.pianetamilk.it), sul suo blog di cinema (http://cinemaglbtverona.blogspot.com) e sui suoi profili social.

La prima serata, martedì 28 aprile, è dedicata al film Un frère - un fratellodi Victor Habchy (Francia 2018), tratto da un graphic novel di Bastien Vivès pubblicato anche in Italia da Bao Publishing. Seguiranno tre serate di medio e cortometraggi che, giocando con i titoli di canzoni o film famosi, si intitoleranno “Girls just want to have fun”” (martedì 5 maggio, dedicata all’universo femminile – ma non solo), “Il venait d’avoir 18 ans” (martedì 12 maggio, dedicata all’adolescenza, ai primi amori, ai problemi di accettazione) e “My own private Idaho(bit)” (domenica 17 maggio, International Day Against Homo-Bi-Transphobia). I titoli dei cotrometraggi verranno comunicati via via e i link per vederli rimarranno poi disponibili sul sito. Tutto questo, ovviamente, in attesa e con la speranza di tornare al Multisala Rivoli per la decima edizione…


Il circolo Pianeta Milk Verona


PRIMA SERATA: UN FRERE

SECONDA SERATA: GIRLS JUST WANT TO HAVE FUN

TERZA SERATA: IL VENAIT D'AVOIR 18 ANS

QUARTA SERATA: MY OWN PRIVATE IDAHoBiT



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Queer Vision - nona edizione - dal 5 novembre 2019

Siamo arrivati alla nona edizione della rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata dall'associazione Pianeta Milk Arci/Arcigay di Verona grazie all’imprescindibile supporto del Multisala Rivoli. In questa edizione ci sarà anche l'importante collaborazione con il SAT (Servizio Accoglienza Trans di Verona e Padova). 
Da Martedì 5 novembre, al Multisala Rivoli di Piazza Brà, alle 21.30 riprende l'appuntamento con “Queer Vision”, l'unica rassegna veronese dedicata a film, cortometraggi e documentari a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans), giunta alla sua nona edizione. Il circolo Arci/Arcigay Pianeta Milk ha scelto, anche per quest'edizione, quattro titoli molto diversi fra loro, che trattano alcune delle tematiche di cui da tempo si occupa: Rapporti familiari e intergenerazionali, pregiudizio, pericolosità delle terapie riparative, omogenitorialità, nuove famiglie e transessualità, emancipazione. 


MARTEDÌ 5 NOVEMBRE 
LA MIA VITA CON JOHN F. DONOVAN
Titolo originale: The Death and Life of John F. Donovan di Xavier Dolan (USA 2018)Un decennio dopo la morte di una stella televisiva americana, un giovane attore ricorda la corrispondenza scritta che ha condiviso con lui, nonché l'impatto che queste lettere ebbero sulle loro vite.
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MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
L'UNIONE FALLA FORSE

di Fabio Leli (ITALIA 2019)
Il 5 giugno 2016 è entrato in vigore il decreto Cirinnà che riconosce giuridicamente la coppia formata da due persone dello stesso sesso. L'iter per arrivare all'approvazione della legge ha sollevato numerose polemiche, soprattutto per quello che riguardava la questione della stepchild adoption che doveva permettere di adottare il figlio naturale del proprio partner, punto che poi è stato stralciato insieme all'obbligo di fedeltà. Fabio Leli, attraverso l'autoproduzione e il crowdfunding, ha realizzato un documentario che, da un lato segue due famiglie omogenitoriali, mostrandone la quotidianità, dall'altro si confronta con degli esponenti dei movimenti per la famiglia cosiddetta "naturale" e contro le teorie gender.
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MARTEDÌ 26 NOVEMBRE

CLOSE - KNITdi Naoko Ogigami (GIAPPONE 2017)
La madre dell'undicenne Tomo vive d'espedienti fino a che decide di rinunciare alla figlia. Tomo, ormai sola, si trasferisce dallo zio Makio. Questo vive con la sua fidanzata Rinko che, nato uomo è ora un transessuale e lavora come badante. Tomo inizialmente è un po' confusa dalla situazione ma poi inizierà a vivere con la coppia come fossero una calorosa famiglia. Una dramedy dai tratti lievi e surreali sul potere degli affetti, della famiglia e del lavorare a maglia!
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MARTEDÌ 3 DICEMBRE
LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST

di Desiree Akhawan (USA 2018)
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di "diseducazione" all'omosessualità.
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LA MIA VITA CON JOHN F. DONOVAN - 5 Nov.2019


MARTEDÌ 5 NOVEMBRE
LA MIA VITA CON JOHN F.DONOVAN
Regia di Xavier Dolan. Un film con Kit Harington, Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Kathy Bates. Titolo originale: The Death and Life of John F. Donovan. Genere Drammatico - USA, 2018, durata 123 minuti. Distribuito da Lucky Red.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Rupert Turner ha otto anni e una passione smisurata per John F. Donovan, star della televisione americana e supereroe sul grande schermo. Fan irriducibile, avvia con lui una corrispondenza regolare che nasconde a tutti, anche alla madre, giovane donna in ambasce che prova a ricostruirsi una vita. Il segreto non sfugge però al bullo della scuola, che ruba le lettere di Rupert scatenando la sua ira e la reazione sproporzionata dei media. Ma Rupert è più forte di tutto, perfino del suo idolo di cui segue le tracce diventando un attore altrettanto affermato. Una celebrità che adesso si confessa al microfono di una giornalista scettica a cui racconta la sua vita con John F. Donovan. Due epoche, due continenti e due storie, La mia vita con John F. Donovan comincia al principio degli anni 2000 in America ma viene raccontato dall'Europa una decina di anni più tardi iniziando dalla fine: la morte del personaggio principale. Flashback e narrazione all'imperfetto, voce off e modalità tragedia attivata. Lontano da Montréal per la prima volta e alla conquista di un nuovo territorio, Xavier Dolan convoca una rosa di star (Kit Arrington, Natalie Portman, Susan Sarandon) e punta (a) Hollywood. Perché La mia vita con John F. Donovan è un film sulla celebrità e sulla tossicità della gloria. Ma è pure un racconto sulle virtù dell'idolatria, di fatto il co-protagonista è un bambino che ammira istericamente il divo del titolo. L'ammirazione di Rupert per John F. Donavan evoca quella di Dolan per Leonardo DiCaprio. Bambino-attore negli anni Novanta col poster-boy in cameretta, a soli otto anni scrisse una lettera rimasta senza risposta all'attore americano. Ed è ancora lui a nascondersi dietro a Donovan, star della televisione a disagio con la notorietà e costretto a dissimulare la propria omosessualità per non intaccare la sua immagine pubblica. L'intero film rimanda incessantemente al suo autore e alla sua filmografia, dalla struttura in flashback di Laurence Anyways alle canzoni pop, dalle discussioni in macchina sotto la pioggia alle fughe, dalla relazione madre-figlio alla violenza che cova nel romanzo familiare, dalla lotta per affermarsi alla ricerca di conforto in una figura ideale. È soprattutto quest'ultimo motivo a scandire La mia vita con John F. Donovan, concentrato sulla suggestione che emanano i modelli, siano questi illusori come gli eroi della televisione o reali come le proprie mamme, e sull'eredità che lasciano dopo la loro dipartita.



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L'UNIONE FALLA FORSE - 12 Nov.2019

MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
L'UNIONE FALLA FORSE
Regia di Fabio Leli. Un film Genere Documentario - Italia, 2019, durata 107 minuti. Distribuito da Effe Cinematografica.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Il 5 giugno 2016 è entrato in vigore il decreto Cirinnà che riconosce giuridicamente la coppia formata da due persone dello stesso sesso. L'iter per arrivare all'approvazione della legge ha sollevato numerose polemiche, soprattutto per quello che riguardava la questione della stepchild adoption che doveva permettere di adottare il figlio naturale del proprio partner, punto che poi è stato stralciato insieme all'obbligo di fedeltà. Fabio Leli, attraverso l'autoproduzione e il crowdfunding, ha realizzato un documentario che, da un lato segue due famiglie omogenitoriali, mostrandone la quotidianità, dall'altro si confronta con degli esponenti dei movimenti per la famiglia cosiddetta "naturale" e contro le teorie gender. L'unione falla forse unisce interviste, filmati delle giornate family day, dichiarazioni di chi si batteva contro l'approvazione della legge, animazione, ironia e soprattutto cerca di sollevare una riflessione contrapponendo due universi molto diversi. La giornata tipo di due famiglie arcobaleno che vivono la propria vita: i giochi dei bambini, i capricci, le risate, l'educazione, il lavoro e l'impegno di un nucleo che formerà i cittadini di domani. Poi uomini e donne che si battono contro tutto questo, fondando le loro teorie su dogmi religiosi, false credenze scientifiche ormai superate e convinzioni del tutto arbitrarie, uomini e donne che vorrebbero negare il diritto alle persone dello stesso sesso, non solo di sposarsi, ma persino di amare e di... esistere. Fabio Leli racconta uno spaccato d'Italia che oggi più che mai non smette di odiare e urlare contro. Nonostante l'approvazione di questa legge, l'omofobia continua ad abitare nelle case di molte famiglie, a insidiarsi tra i banchi di scuola, attraverso i social e non cessa di fare vittime. Il documentario ci dà uno strumento per riflettere, seppure in maniera un po' naif, osservando i momenti di felicità di famiglie omogenitoriali che vivono il loro diritto alla normalità e a essere considerati al pari di tutte le famiglie. Presentato in anteprima nazionale al 34° edizione del Lovers Film Festival dopo essere passato per diversi festival in tutto mondo, L'unione falla forse non deve soltanto avvicinare, come diceva il regista, chi alcune necessità e situazioni decide di non vederle, ma cercare di sollevare delle domande sui diritti civili, in questo caso LGBT, ma soprattutto sul diritto di tutti di avere la possibilità di essere felice. Diviso in capitoli, il documentario ci fa sorridere anche grazie a un montaggio che fa dialogare le controparti mostrando un confronto. Sono le immagini e le parole così affiancate che ci fanno pensare, ridere, arrabbiare. Il film, con il gioco di parole del titolo è un richiamo a unirsi per essere più forti, attraverso l'educazione, l'apertura e la tolleranza.

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CLOSE - KNIT - 26 Nov. 2019

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE
CLOSE - KNIT
Regia di Naoko Ogigami. Un film con Tôma Ikuta, Eiko Koike, Kenta Kiritani, Mugi Kadowaki, Lily, Misako Tanaka. 
Titolo originale: Karera Ga Honki de Amu Toki Wa
Genere Drammatico - Giappone, 2017, durata 127 minuti.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


La madre dell'undicenne Tomo vive d'espedienti fino a che decide di rinunciare alla figlia. Tomo, ormai sola, si trasferisce dallo zio Makio. Questo vive con la sua fidanzata Rinko che, nato uomo è ora un transessuale e lavora come badante. Tomo inizialmente è un po' confusa dalla situazione ma poi inizierà a vivere con la coppia come fossero una calorosa famiglia. Una dramedy dai tratti lievi e surreali sul potere degli affetti, della famiglia e del lavorare a maglia!

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LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST - 3 Dic. 2019

MARTEDÌ 3 DICEMBRE
LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST
Regia di Desiree Akhavan. Con Chloë Grace Moretz, John Gallagher Jr., Sasha Lane, Forrest Goodluck, Jennifer Ehle
Titolo originale: The Miseducation of Cameron Post.
Genere Drammatico - USA, 2018, durata 90 minuti.


Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di "diseducazione" all'omosessualità.

"Gli ospiti del centro, tutti adolescenti attratti da persone del loro stesso sesso, vengono "riprogrammati" partendo dal presupposto che essere gay sia peccato e che l'età adulta sia la stagione in cui ci si deve disfare di tutto quanto di trasgressivo si è commesso durante l'adolescenza."
 Perché "tutto ciò che sembra divertente alla vostra età è in realtà il nemico", nonché una manifestazione del Maligno. La diseducazione di Cameron Post è basato sul best seller omonimo di Emily Danforth, che ha rivelato l'esistenza di queste realtà "educative" tollerate dalle autorità statunitensi, anche se al loro interno i diritti umani diventano "privilegi" da conquistarsi al prezzo della negazione della propria identità. La regista americana di origine iraniana Desiree Akhavan, figlia di rifugiati dalla rivoluzione khomeinista e reduce dal successo del suo lungometraggio di esordio, Appropriate Behavior, entra a gamba tesa in quello che ormai è un genere cinematografico a sé, ovvero la storia di reclusione, e tiene evidentemente come faro guida Qualcuno volò sul nido del cuculo. Anche qui infatti c'è una "infermiera Ratched" sadica e crudele, e gli ospiti del God's Promise comprendono tanto i ribelli quanto i collaborazionisti quanto gli anelli deboli della catena. Il personaggio più tragico di La diseducazione di Cameron Post è Rick, una sorta di capo scout armato di chitarra e buone intenzioni che è a sua volta un omosessuale "diseducato". Ma il film di Desiree Akhvan, vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Sundance (e lo stile del racconto è perfettamente aderente a tutti i topos del cinema indie americano), non è una tragedia perché i toni, nonostante il contesto drammatico, sono conditi di ironia: quella che Cameron e due suoi amici all'interno del campo religioso riescono a mantenere di fronte alle difficoltà.

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Mamma + Mamma - 16 Aprile 2019 - #queervison8

MAMMA + MAMMA
Regia di Karole di Tommaso - Anno 2019 ITA

Martedì 16 Aprile 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Karole e Ali sono due ragazze spigliate e sorridenti, che vivono insieme e si amano. Non sono sole, con loro c'è "l'amico" Andrea Tagliaferri, invadente di carattere, ma anche in quanto ex di una delle due. Nulla sembra però poter turbare il loro amore sincero e incontrastato, portatore sano di un desiderio di maternità condiviso. Ma quanto è difficile per due donne (italiane) avere un figlio oggi? Il piccolo grande film di Karole di Tommaso risponde all'interrogativo con grazia, rinunciando a qualsiasi intento di denuncia, preferendo piuttosto raccontare con sincerità una vicenda autobiografica.

Boy Erased - 29 Aprile 2019 - #queervision8

BOY ERASED
Regia di Joel Edgerton - Anno 2018 USA

Martedì 29 Aprile 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Il film è basato sulla storia vera di Garrard Conley, raccontata nel suo libro di memorie Boy Erased: A Memoir, pubblicato negli Stati Uniti nel 2016 e tradotto in italiano nel 2018 con il titolo Boy Erased - Vite cancellate da Edizioni Black Coffee. Protagonista del film è Lucas Hedges, affiancato dallo stesso Joel Edgerton, Nicole Kidman e Russell Crowe.Il diciannovenne Jared, figlio di un pastore battista in una piccola cittadina dell'Arkansas, dopo aver fatto coming out con i genitori, viene costretto a partecipare ad una terapia di conversione dall'omosessualità, pena l'esilio dalla famiglia e dagli amici. Jared si scontrerà con il suo terapeuta Victor, che guida il programma di recupero chiamato "Love in Action".

Te lo dico pianissimo - 7 Maggio 2019 - #queervision8

TE LO DICO PIANISSIMO
Regia di Pasquale Marrazzo - Anno 2018 ITA

Martedì 7 Maggio 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30


Cicci, a seguito della scomparsa della sua ex moglie Dolores dalla quale era separato da diversi anni, si ritrova a gestire la nuova convivenza con i loro due figli gemelli di 17 anni: Sara e Matteo. Da oltre quindici anni vive con il suo compagno Nikolas, idraulico di sani principi. La relazione tra i due viene messa a dura prova dalla decisione delle sorelle di Cicci, capeggiate da Giuditta, di trasferirsi nel loro appartamento con lo scopo di proteggere i nipoti dai presunti comportamenti immorali della coppia omosessuale. Il loro amore li costringe a subire soprusi e abusi da parte di Giuditta che è spinta dal desiderio di distruggere l’equilibrio che la coppia ha costruito nel tempo, al punto che Cicci, seppur per un breve periodo, per cercare di tenere a bada la sorella, che “ama il fratello come un figlio”, allontana da casa il suo compagno. La loro casa ospita anche il fantasma di Dolores che si è stabilito in bagno e da lì parla con tutta la famiglia senza più freni e a suo modo da consigli anche a Cicci e Nikolas. Grazie ad un percorso interiore e alla scoperta della verità che riguarda i nipoti, Giuditta naturalmente capisce che l’amore va guardato da tutte le angolazioni e che la sua visuale non è necessariamente quella giusta. Cicci e Nikolas dimostrano di saper dare la priorità a ciò che merita davvero la loro attenzione: il loro rapporto e l’amore verso i “loro” figli.

Colette - 14 Maggio 2019 - #queervision8

COLETTE
Regia di Wash Westmoreland - Anno 2018 USA/UK

Martedì 14 Maggio 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Il regista e sceneggiatore Wash Westmoreland, gay dichiarato che ha recentemente visto morire il suo compagno di una vita e marito Richard Glatzer, ci ha regalato in passato importanti film a tematica (Non è peccato, The Fluffer – firmato come Wash West) restando però ai bordi del cinema mainstream. Con questo film (ma anche col precedente e premiato “Still Alice “), sceneggiato insieme al marito al quale viene dedicato, entra con meritata soddisfazione nel cinema della grande distribuzione (da noi lo vedremo nelle sale dal 6 dicembre 2018). Grazie anche ad ottimi interpreti ma soprattutto ad una storia, la biografia di una delle scrittrici più famose di Francia, Colette, che ci restituisce un’immagine profonda ed estremamente attuale di una donna, ma anche di una coppia, che hanno sicuramente anticipato i tempi. Sidonie-Gabrielle Colette (Keira Knightley) è una contadina che un giorno conosce Willy (Dominic West), un impresario letterario più anziano di lei di 14 anni, un tipo mondano che si sta godendo un breve successo (pubblicando a suo nome libri di altri), che la irretisce. Si sposano ma presto scoprono che gli affari (letterari e finanziari) non vanno molto bene. Colette decide quindi di scrivere un libro sulle sue esperienze scolastiche “Claudine a scuola”, che il marito critica per essere ‘troppo femminile e pieno di aggettivi’ ma che ugualmente pubblica, naturalmente a suo nome perchè un nome femminile non venderebbe. E’ un successo inatteso e il marito Willy la obbliga subito a scirverne un altro. Il personaggio dei suoi libri, Claudine, diventa un simbolo, un marchio, con vestiti , saponi e profumi che invadoni il mercato.

SENZA PUDORE - second edition 2019

SENZA PUDORE
second edition 2019
rassegna di film d'essai al Teatro Laboratorio di Verona
ex Arsenale, Piazza Arsenale (dietro Castelvecchio), Verona

Arrivata alla sua seconda edizione la rassegna Senza pudore è costituita da una selezione di cinque film, tra i più originali e inconsueti del genere soft-erotico.
Le proposte coprono un arco temporale che spazia dagli anni settanta fino alla più recente produzione. La scelta non è casuale: poter osservare i cambiamenti culturali attraverso il linguaggio della seduzione è uno degli obbiettivi di questa singolare antologia. Dal documentario d’autore alla commedia grottesca, dal thriller drammatico-erotico alla dramma dolce-amaro, per arrivare - in conclusione - ad un horror comico fantascientifico. Questo percorso cinematografico, fondato sulla qualità artistica delle opere, propone autori pluripremiati e riconosciuti in ambito internazionale: Carmine Amoroso, John Waters, David Cronenberg, John Cameron Mitchell e Bruce LaBruce.

PROGRAMMA
13 febbraio Porno e libertà di Carmine Amoroso (2016, ITA)
27 febbraio Pink Flamingos di John Waters (1972, USA)
13 marzo Crash di David Cronenberg (1996, CA)
27 marzo ShortBus di J.C. Mitchell (2006, USA)
10 aprile The Misandrist di Bruce LaBruce (2018, DE)

CHIAMAMI CON IL TUO NOME a Verona al Cinema Diamante

CHIAMAMI CON IL TUO NOME 
(Call Me by Your Name) Luca Guadagnino, Italia / Francia / USA / Brasile 2017, 132' 

A Verona al Cinema DIAMANTE

A partire da venerdì 26 gennaio 

Call Me by Your Name è un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sull'omonimo famoso romanzo di André Aciman, che ne ha scritto la sceneggiatura assieme a Luca Guadagnino, James Ivory e Walter Fasano. 


È l'estate del 1983 nel nord Italia ed Elio Perlman (Timothée Chalamet), precoce diciassettenne americano, vive nella villa del XVII° secolo di famiglia passando il tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Un giorno alla villa arriva Oliver (Armie Hammer) un affascinante studente americano di 24 anni, che il padre

di Elio ospita per aiutarlo a completare la sua tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite. Call Me by Your Name ha quattro nomination ai BAFTA Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior Sceneggiatura non originale (James Ivory). Timothée Chalamet nominato anche come Miglior Stella Emergente, unica categoria votata dal pubblico. Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, il film è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente nel ruolo di Elio, che è valso a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review, che lo ha inserito tra i migliori dieci film del 2017.


"Chiamami col tuo nome" ottiene quattro candidature agli Oscar 2018
Annunciate le candidature agli Oscar 2018. “Chiamami col tuo nome” ottiene quattro nominations: Miglior film (dove sono in gara ben 9 titoli), Miglior attore protagonista (Timothée Chalamet), Miglior canzone (“Mystery of Love” di Sufjan Stevens), Miglior sceneggiatura non originale (James Ivory). “La forma dell’acqua” ha il maggior numero di nominations, ben 13 (arrivando quasi al record di 14 candidature ottenute finora solo da LaLa Land, Titanic ed Eva contro Eva), tra le quali anche quella a Richard Jenkins che

interpreta un omosessuale amico della protagonista. Tra le cinque candidature per il miglior film straniero troviamo “Una donna fantastica“, bellissima storia transgender da noi passata con poco successo. “La Bella e la Bestia“, primo film Disney a presentare personaggi gay, ottiene la candidatura per i migliori costumi e la migliore scenografia. Era dal 1999 che nessun film italiano veniva candidato come miglior film (allora fu “La vita è bella” di Benigni che però vinse come miglior film straniero) “Chiamami col tuo nome” è il miglior film dell’anno per il regista californiano Paul Thomas Anderson (autore sei volte candidato agli Oscar, premiato al Festival di Cannes e alla Mostra di Venezia). Il film esce questo giovedì nelle sale italiane. Uscito negli Stati Uniti il 24 novembre in quattro sale con un incasso medio per sala da record, il film sta vivendo da protagonista la stagione dei premi. Nominato a tre Golden Globes, per sei volte agli Independent Spirit Awards e quattro volte ai BAFTA awards, il film è stato premiato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI e come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Performance che è valsa a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori dieci dell’anno. Anche la Los Angeles Film Critics Association ha voluto celebrare il film con tre riconoscimenti tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista per Chalamet. Il film ha inoltre ricevuto il premio come Miglior Sceneggiatura non originale ai Critics’ Choice Awards. Pedro Almodovar ha definito Chiamami col tuo nome il miglior film dell’anno in occasione dell’annuale sondaggio indetto dal sito Otros Cines Europa che include i pareri dei maggiori cineasti. Almodovar ha inoltre definito Timothée Chalamet “la più grande rivelazione dell’anno”. I vincitori degli Oscar saranno proclamati il 4 marzo 2018.

Una Donna fantastica - Al Cinema kappadue Verona

Santiago del Cile. Orlando, un ultracinquantenne imprenditore tessile, ha una soddisfacente relazione con Marina e intende festeggiarne il compleanno con un viaggio alle cascate di Iguazu. La sera della ricorrenza ha un malore in seguito al quale cade dalle scale di casa. Marina lo porta all'ospedale e avvisa il fratello che sopraggiunge. Orlando è deceduto e Marina viene invitata dalla ex moglie a tenersi lontana dalle esequie e dalla sua famiglia. Non perché sia l'amante ma perché è una transgender.

Regia di Sebastian Lelio. Con Daniela Vega, Francisco Reyes, Luis Gnecco, Aline Küppenheim, Amparo Noguera. continua» Genere Drammatico, Ratings: Kids+13, produzione Cile, Germania, 2017. Durata 104 minuti circa. 

Kappadue
Verona
16:15 18:30 21:002D
Una donna fantastica non è presente in altre città nella provincia di Verona.
Vedi scheda
http://www.mymovies.it/film/2017/unamujerfantastica/

LE ULTIME COSE di Irene Dionisio - Quarto ed ultimo appuntamento del QUEER VISION

Si conclude il successo della Quarta edizione di QUEER VISION, Martedì 29 Novembre, con l'ultima proiezione, il film LE ULTIME COSE di Irene Dionisio. Film del 2016 - Italia, Francia , svizzera della durata di 1 ora e 21 minuti. Il film rientra fra gli appuntamenti con la rassegna “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”. Il biglietto costa 3 EURO. 

La proiezione inizia alle ore 20.30 c/o Multisala Rivoli Piazza Brà, 10, Verona
Tel. 045 803 2935 

Per info: info@milkverona.it    MILK Verona LGBT Community Center Via Nichesola, 9- 37132 Verona ( S.Michele Extra - Piazza del Popolo) 


Unico film italiano selezionato per la “Settimana Internazionale della Critica” della 73ma Mostra del Cinema di Venezia. Esordio alla regia di Irene Dionisio, il film racconta le storie di tre personaggi che s’incrociano al Banco dei Pegni di Torino, tre personaggi alla ricerca del proprio riscatto.

TOM A LA FERME di Xavier Dolan - Terzo appuntamento con QUEER VISION

Martedì 22 Novembre, continua con successo la Rassegna QUEER VISION con la terza proiezione: Tom à la ferme di Xavier Dolan. #queervision 

Film del 2013 - produzione Francia e Canada della durata di 105 minuti, INIZIERÀ ALLE 20.30 

Il film rientra fra gli appuntamenti con la rassegna “La Regione Veneto per il Cinema di Qualità. I martedì al Cinema”. Il biglietto costa 3 EURO. 

Tom, un giovane copywriter, si reca in campagna per partecipare al funerale di quello che era stato il suo grande amore, Guillaume. Qui rimane scioccato nello scoprire che nessuno sa di lui e dell'omosessualità di Guillaume, ad eccezione del fratello di quest'ultimo, Francis, che gli impone violentemente il silenzio, suscitando in Tom una strana attrazione... 

E' solo la fine del Mondo (Juste la fin du mond). Presto nelle sale veronesi

Presto anche nelle sale veronesi il nuovo film (2016) di Xavier Dolan, drammatico che affronta il tema dell'Aids. E' solo la fine del Mondo (Juste la fin du mond). Uscita prevista dal 7/12/2016.
Sesto lungometraggio del 27enne Xavier Dolan (il primo quando non aveva ancora 20 anni), tratto da un’opera teatrale autobiografica di Jean-Luc Lagarce (morto di Aids ad appena 28 anni, nel 1995), presentato in concorso a Cannes 2016, dove, come accade spesso ai suoi film, ha diviso critica (fischiato da alcuni alla proiezione stampa di Cannes) e pubblico, con i favorevoli che lo danno invece tra i papabili alla Palma d’Oro. Il film ha un sottofondo triste, sottolineato da ininterrotti e drammatici primi piani (fotografia e montaggio sono perfetti), giustificato da una storia di amore e morte, tutta in ambito famigliare, con parenti che sembrano azzannarsi e quasi insultarsi, mentre in realtà stanno dando sfogo al loro inconfessabile reciproco amore. E’ la storia di uno scrittore omosessuale che fa ritorno alla sua famiglia d’origine, dopo 12 anni di assenza, per annunciare la sua imminente morte per Aids.

Queer Vision IV - New season

Riparte la Rassegna di Cinema Lgbtqi QUEER VISION dall' 8 al 29 Novembre 2016, sempre alla Multisala Rivoli a Verona in Piazza Bra.

MULTISALA RIVOLI, PIAZZA BRÀ 10, VERONA ORE 20.30


8 novembre 2016
WEEKEND
di Andrew Haigh
Russell e Glen s'incontrano, si piacciono, ma hanno solo un fine settimana di tempo. Dall'avventura di un venerdì notte scaturisce l'intimo confronto fra due differenti visioni della società. Il film osteggiato dalla C.E.I., in V.O. con sottotitoli. (London Film Festival 2011)




15 novembre 2016
QUANDO HAI 17 ANNI
di André Techiné
Techiné si sofferma ancora una volta su desideri e tormenti dell”età acerba”, raccontando il tentativo dell'adolescente Damien di legarsi a Thomas, un coetaneo dal carattere difficile ma che sembra ricambiarlo...(Festival di Berlino 2016)





22 novembre 2016
TOM À LA FERME
di Xavier Dolan
Lo sguardo di Dolan su outing e finzione: il giovane Tom, dopo la perdita del compagno, si reca in campagna a conoscerne la famiglia, la quale non sapeva nulla della loro relazione...(Mostra del Cinema di Venezia 2013)





29 novembre 2016
LE ULTIME COSE
di Irene Dionisio

Presso il Banco dei pegni di Torino, s'incrociano le storie dell'affarista Sergio, del pensionato Angelo e della transessuale Sandra, costretta ad impegnare la propria pelliccia per sopravvivere alla recessione (Mostra del Cinem

L'Estate addosso - Un film da non perdere

Un bellessimo film che apre la mente. da non perdere. In programmazione anche a Verona. Gabriele Muccino si rivela ancora una maestro che sa trasmettere sul grande schermo la società dei nostri giorni.

Regista: Gabriele Muccino
Italia/Usa 2016


Film ambientato tra Roma, San Francisco, New Orleans e Cuba, la storia di un viaggio che diventa viaggio verso la maturità di quattro giovani che hanno appena terminato le superiori e dovranno entrare all’università. Il regista ha spiegato che è la storia di quattro giovani costretti a rompere il guscio dell’adolescenza, costretti a confrontasi con la loro essenza. I giovani sono interpretati da Matilda Lutz, attrice italiana emergente che sarà la protagonista del prossimo capitolo del “Ring”; Brando Pacitto, il bell’attore lanciato dai “Braccialetti rossi”; e gli attori americani Joseph Haro, conosciuto per “Glee”; e Taylor Frey, già visto in “Gossip Girl”, “G.B.F.”). I due attori americani interpretano una coppia gay che ospita dei giovani italiani un po’ all’antica.

TI GUARDO - Martedì 10 Maggio - Multisala Rivoli - Rassegna Queer Vision

TI GUARDO
di Lorenzo Vigas
Venezuela 2015


Martedì 10 Maggio 2016

Multisala Rivoli
Piazza Bra
ore 20:30


Folgorati sulla via di Caracas! Il film "Desde allà", opera prima di Lorenzo Vigas, autore già segnalatosi per l'apprezzato corto "Los elefantes nunca olvidan", nonché primo titolo venezuelano a partecipare in concorso alla Biennale Cinema di Venezia, ci ha letteralmente conquistati. Sapevamo che in fase di selezione aveva entusiasmato anche il direttore Alberto Barbera, ma ora che l'abbiamo potuto vedere di persona ne capiamo appieno le ragioni! Melò teso come un noir e al contempo straordinaria metafora dell'America Latina contemporanea si serve del tema omosessuale per narrare ben più di quanto non mostri. Al centro della vicenda troviamo Armando, tecnico odontoiatrico oltre i 50 che lavora in un appartato laboratorio della megalopoli, oasi di tranquillità nell'infernale caos della periferia cittadina.

KABOOM di Gregg Araki - Martedì 3 Maggio 2016 - Mulisala Rivoli

KABOOM
di Gregg Araki
Usa/Francia 2010


Martedì 3 Maggio 2016
Multisala Rivoli - Piazza Bra -Verona

Ore 20:30


Il protagonista è Smith, un bisessuale 18enne al suo primo anno universitario. Smith passa la maggior parte del suo tempo nella residenza del college insieme con la sua migliore amica Stella, una sarcastica pseudo-artista; cercando di agganciarsi a un bellissimo spirito libero di nome London; e desiderando il bellissimo, ma incerto, suo compagno di stanza Thor. Tutti questi personaggi vengono sconvolti dopo una fatidica e terrificante notte. Dopo avere casualmente mangiato dei biscotti psicotropi a un party, Smith è convinto di essere stato il testimone del raccapricciante delitto di una enigmatica Ragazza dai Capelli Rossi che ossessionava i suoi sogni...