Martedì 16 Ottobre, alle ore 20, Arcilesbica Verona vi aspetta per guardare insieme "Ragazze interrotte" e creare insieme un dibattito sui contenuti del film.
Il film del 1999, regia di James Mansgold, riconosciuto con premi da molti festival internazionali, con una bellissima interpretazione di Winona Ryder e di Angiolina Jolie.
il film è un adattamento cinematografico del diario di Susanna Kaysen, La ragazza interrotta.
Leggi info sul film su: http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazze_interrotte
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@ MILK Verona Lgbt Community Center - Martedì 16 Ottobre, alle ore 20
Via Antonio Nichesola, 9 - 37132 Verona (San Michele Extra)
::Come Arrivare::
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SOME PREFER CAKE - Bologna Lesbian Film Festival
Si svolgerà a Bologna dal 20 al 23 Settembre 2012 il SOME PREFER CAKE, la VI edizione del festival del Cinema Lesbico, prodotto da FUORICAMPO, officina d'arte, studio e politica lesbica con la direzione di Luki Massa
VISIONI CHE SFIDANO IL MONDO
Perché ostinarsi a organizzare un festival di cinema lesbico in tempo di spread, quando le risorse per la cultura vengono drasticamente tagliate e la crisi sembra fagocitare le nostre vite? La precarietà vuole rubarci il tempo per la creatività, i sogni, lo spazio mentale per immaginare e sperimentare altri mondi possibili. Noi come lesbiche ci ribelliamo a questi meccanismi che ci uccidono, e lo facciamo anche attraverso le visioni cinematografiche, perché crediamo nel potere rivoluzionario dell’immaginazione. Driblando il simbolico acquiescente della vittima, in questa edizione, come nelle precedenti, celebriamo donne forti, femministe come Adrienne Rich - a cui è dedicato il festival - che con passione si sono impegnate a nominare, analizzare, smontare il patriarcato, la violenza, l’eterosessualità obbligatoria. L’immagine di Some Prefer Cake gioca con le diffrazioni della visione: Zanele Muholi, l’artista sudafricana ospite del festival, ci guarda. Un’artista che lavora con le visioni, fotografiche e video, diventa oggetto della nostra visione, ma al contempo il suo sguardo fiero ci interpella. Lo sguardo di una artivista, lesbica, nera, sudafricana, che ci evoca la visione mentale delle parole di Audre Lorde – nera, lesbica, femminista, guerriera, poeta, madre – a cui è dedicato uno dei documentari del festival. Lesbiche forti, lesbiche che vivono con pienezza il loro essere lesbiche, lesbiche che ridono, lesbiche che si ribellano, lesbiche che sono felici o infelici per amore, ma non solo per amore. Vi proponiamo la visione di corti e mediometraggi raffinati, drammatici ma anche esilaranti e uno sguardo panoramico nel lungometraggio, con fiction che raccontano grandi storie d’amore, di vecchiaia e giovinezza, avventura, fughe e ribellioni e documentari che denunciano la violenza e il pregiudizio e soprattutto scrivono pagine della nostra storia. Insomma, lesbiche che (r)esistono e non desistono.
Buone visioni.
Mercoledì 05 Maggio Saturno contro.
MERCOLEDI' 05 Maggio 2010
dalle ore 21:00 per la rassegna cinema/teatro organizzata da Arcigay-Arcilesbica Verona al Romeo's CLUB. Verrà proiettato il film "Saturno contro" di Ferzan Ozpetek - Anno 2007 Paese Italia . Commedia.
Ritratto borghese di un gruppo di fate (cresciute) in un interno
romano
Marzia Gandolfi
Davide scrive favole per ragazzi e vive con Lorenzo, un giovane pubblicitario che ama profondamente la vita e i suoi amici. Intorno alla loro tavola, sempre ricca e generosa, si concentrano gli affetti più cari: Angelica, psicologa avversaria del fumo e sostenitrice dell'amicizia; Antonio, marito di Angelica e bancario in bancarotta esistenziale; Neval, traduttrice turca che "interpreta" gli umori dei compagni; Roberto, marito "sbirro" di Neval a cui tartaglia il suo amore; Sergio, ex di Davide e nullafacente che vive di rendita; Roberta, drogata impenitente che lavora quando è lucida con Saturno contro e gli amici a favore e Paolo, new entry bisessuale col diploma in medicina e il vizio della scrittura. Durante una delle tante affollatissime cene, Lorenzo cade in coma. Sulla panca dell'ospedale gli amici veglieranno il suo sonno, in attesa della ricongiunzione e della ricomposizione del loro mondo affettivo.
Ferzan Ozpetek torna a girare la storia di un gruppo di amici in un interno, evoluzione di quello gioioso delle Fate ignoranti e a filmare l'amore gay e la socializzazione tra omosessuali ed eterosessuali. Pur avendo gli astri a favore, almeno al momento della creazione, la sensazione che si ha guardando Saturno contro è quella di un cinema normalizzato e presuntuoso, che non ha un punto di vista e che finge di dire la sua con uno stile indubbiamente bello e impeccabile. Dietro ai morbidi movimenti di macchina, dietro alla fotografia e alla musica empatica, la visione del mondo del regista rimane vanitosa e inalterata. Il suo è un collettivo osservato senza psicologismi, tutti naturalmente bravi, capaci e appartenenti all'unica classe per Ozpetek visibile e quindi pensabile: la borghesia. Il capro espiatorio melodrammatico è questa volta l'omosessuale, che per "redimersi" e per commuovere il pubblico deve necessariamente morire. Se la redenzione del povero in Cuore sacro passa attraverso la carità, qui è la morte a risolvere e a impietosire un padre che non "condivide" la natura del figlio.
L'ideologia borghese di Ozpetek vorrebbe dire qualcosa di importante senza farne mai una questione politica, e così si rimuove la cultura borghese, quella della famiglia, della proprietà, della religione, per sostituirla con quella neoborghese dei sentimentalismi, degli economicismi e dei narcisismi di massa. Nel mondo ideale di Ozpetek, il film è stato significatamene girato tra le pareti di casa sua, rifugio traboccante di ricercatezza e solidarietà, il brutto non esiste e l'indesiderabile è bandito. Anche la morte, che nel doloroso Il tempo che resta di Ozon consumava il bellissimo protagonista, è un segno fastidioso da rimuovere e sostituire con la bellezza piena e risvegliata di Lorenzo. Per Ozpetek non è più tempo di sguardi consolatori alle finestre ma di una discesa nel reale. Bisogna che il suo cinema "privato" (come le sue camere) prenda aria
Al Romeo's Club - Via Giolfino, 12
(zona Porta Vescovo - Verona)
Entrata con tessera Arcigay
Euro 5 con consumazione*
Per Info: 349.3134852 / 346.9790553 (Arcilesbica e Arcigay)
340.9660487 (Romeo's)
*Parte dell’incasso servirà per sostenere le attività e le iniziative delle associazioni ARCIGAY e ARCILESBICA Verona.
Guarda l'intero programma di CINEMA Aprile-Giugno 2010
Anche sul Blog: Cinema LGBT Verona
dalle ore 21:00 per la rassegna cinema/teatro organizzata da Arcigay-Arcilesbica Verona al Romeo's CLUB. Verrà proiettato il film "Saturno contro" di Ferzan Ozpetek - Anno 2007 Paese Italia . Commedia.
Ritratto borghese di un gruppo di fate (cresciute) in un interno

Marzia Gandolfi
Davide scrive favole per ragazzi e vive con Lorenzo, un giovane pubblicitario che ama profondamente la vita e i suoi amici. Intorno alla loro tavola, sempre ricca e generosa, si concentrano gli affetti più cari: Angelica, psicologa avversaria del fumo e sostenitrice dell'amicizia; Antonio, marito di Angelica e bancario in bancarotta esistenziale; Neval, traduttrice turca che "interpreta" gli umori dei compagni; Roberto, marito "sbirro" di Neval a cui tartaglia il suo amore; Sergio, ex di Davide e nullafacente che vive di rendita; Roberta, drogata impenitente che lavora quando è lucida con Saturno contro e gli amici a favore e Paolo, new entry bisessuale col diploma in medicina e il vizio della scrittura. Durante una delle tante affollatissime cene, Lorenzo cade in coma. Sulla panca dell'ospedale gli amici veglieranno il suo sonno, in attesa della ricongiunzione e della ricomposizione del loro mondo affettivo.
Ferzan Ozpetek torna a girare la storia di un gruppo di amici in un interno, evoluzione di quello gioioso delle Fate ignoranti e a filmare l'amore gay e la socializzazione tra omosessuali ed eterosessuali. Pur avendo gli astri a favore, almeno al momento della creazione, la sensazione che si ha guardando Saturno contro è quella di un cinema normalizzato e presuntuoso, che non ha un punto di vista e che finge di dire la sua con uno stile indubbiamente bello e impeccabile. Dietro ai morbidi movimenti di macchina, dietro alla fotografia e alla musica empatica, la visione del mondo del regista rimane vanitosa e inalterata. Il suo è un collettivo osservato senza psicologismi, tutti naturalmente bravi, capaci e appartenenti all'unica classe per Ozpetek visibile e quindi pensabile: la borghesia. Il capro espiatorio melodrammatico è questa volta l'omosessuale, che per "redimersi" e per commuovere il pubblico deve necessariamente morire. Se la redenzione del povero in Cuore sacro passa attraverso la carità, qui è la morte a risolvere e a impietosire un padre che non "condivide" la natura del figlio.
L'ideologia borghese di Ozpetek vorrebbe dire qualcosa di importante senza farne mai una questione politica, e così si rimuove la cultura borghese, quella della famiglia, della proprietà, della religione, per sostituirla con quella neoborghese dei sentimentalismi, degli economicismi e dei narcisismi di massa. Nel mondo ideale di Ozpetek, il film è stato significatamene girato tra le pareti di casa sua, rifugio traboccante di ricercatezza e solidarietà, il brutto non esiste e l'indesiderabile è bandito. Anche la morte, che nel doloroso Il tempo che resta di Ozon consumava il bellissimo protagonista, è un segno fastidioso da rimuovere e sostituire con la bellezza piena e risvegliata di Lorenzo. Per Ozpetek non è più tempo di sguardi consolatori alle finestre ma di una discesa nel reale. Bisogna che il suo cinema "privato" (come le sue camere) prenda aria
Al Romeo's Club - Via Giolfino, 12
(zona Porta Vescovo - Verona)
Entrata con tessera Arcigay
Euro 5 con consumazione*
Per Info: 349.3134852 / 346.9790553 (Arcilesbica e Arcigay)
340.9660487 (Romeo's)
*Parte dell’incasso servirà per sostenere le attività e le iniziative delle associazioni ARCIGAY e ARCILESBICA Verona.
Guarda l'intero programma di CINEMA Aprile-Giugno 2010
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Mercoledì 18 Febbraio - MY SUMMER OF LOVE

Al Romeo's Club
Via Giolfino, 12 (zona Porta Vescovo - Verona)
Entrata con tessera Arcigay
Euro 5 con consumazione*
Ore 21
Per Info:
340.9660487 (Romeo's)
349.3134852 -338.1067300 (Arcigay e Arcilesbica)
*Parte dell’incasso servirà per sostenere le attività e le iniziative delle associazioni ARCIGAY e ARCILESBICA Verona.
Mercoledì 4 Febbraio: FIRE

Al Romeo's Club dalle ore 21
Un' intensa storia d'amore fra due donne nell'India delle millenarie tradizioni religiose.
Il film è ambientato a Nuova Delhi. Radha si divide tra il lavoro e la famiglia tradizionalista, sente il peso di un matrimonio sterile che dura da quindici anni. Al gruppo si unisce Sita, la giovane sposa di Jatin, uomo che non ama e che la tradisce. Deluse e soffocate dai rispettivi mariti le due donna iniziano un’amicizia sempre più profonda e intima che presto si tramuterà in amore e cambierà le loro vite.
Il film esprime una grande forza e la passione con cui emerge la storia d’amore omosessuale che unisce le due protagoniste ha fatto di questo film un cult lesbico internazionale. La regista Deepa Mehta, per questo film è stata a lungo nel mirino dei tradizionalisti indù.
Al Romeo's Club
Via Giolfino, 12 (zona Porta Vescovo - Verona)
Entrata con tessera Arcigay
Euro 5 con consumazione*
Ore 21
Per Info:340.9660487 (Romeo's)349.3134852 -338.1067300 (Arcigay e Arcilesbica)
*Parte dell’incasso servirà per sostenere le attività e le iniziative delle associazioniARCIGAY e ARCILESBICA Verona.
Mercoledì 5 Novembre: THE HOURS

(zona Porta Vescovo - Verona)
Entrata con tessera Arcigay
Euro 5 con consumazione*
Ore 21
Per Info: 340.9660487 - 349.3134852
THE HOURS
Grandissimo il libro da cui è tratto e grandissimo anche questo film. Forse il film è ancora più comprensibile, e quindi godibile, nella rappresentazione delle tre protagoniste che appaiono tratteggiate molto bene nelle loro scelte: Virginia si uccide perché depressa, insoddisfatta e costretta a stare lontano da Londra, Laura abbandona la famiglia perché finalmente si accetta come lesbica e Clarissa soffre perché davanti alla morte dell'unico vero amore della sua vita, un amico omosessuale che sta morendo di aids (interpretato favolosamente da Ed Harris). Un film che non vi abbandonerà facilmente.
*Parte dell’incasso servirà per sostenere le attività e le iniziative delle associazioni ARCIGAY e ARCILESBICA Verona.
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