Più buio di mezzanotte - Terzo appuntamento del QUEER VISIONS a Verona

Dopo il successo delle prime due serate, la Multisala Rivoli ha messo a disposizione ben 150 posti anche per il terzo appuntamento del QUEER VISIONS, la rassegna di cinema a tematica LGBT del Verona Pride a cura del Milk Lgbt Center Verona.
Perciò, segnatevi il nuovo appuntamento con il film di Martedì 17 Marzo con una pellicola di produzione italiana: 

Più buio di mezzanotte 
regia di Sebastiano Riso
Italia 2014

Anche se non siete abbonati, Niente paura! Si potrà acquistare il biglietto d’ingresso direttamente presso il Multisala Rivoli al costo di 8€, fino ad esaurimento posti.

Vedi anche: http://www.veronapride.it/terzo-appuntamento-di-queer-visions-arriva-piu-buio-di-mezzanotte/


Il Film

Unico film italiano presente alla 53ma Semaine de la Critique del Festivaldi Cannes 2014, così presentato dal selezionatore Charles Tesson: "Questo film, opera prima del giovane cineasta italiano Sebastiano Riso che, con le tonalità di Pasolini e le sue poetiche, segue il percorso iniziatico di un ragazzo che aspira a diventare cantante e fugge dalla famiglia. Nel suo percorso incrocia una folla di personaggi insoliti, colorati, travestiti alla ricerca di un’identità”. Il film è ispirato alla vita di Davide Cordova, un ragazzino che 30 anni fa decise di fuggira da Catania e dopo una vita assai tribolata ma che gli ha permesso di essere se stesso, è diventatao famoso come Fuxia, drag queen animatrice del locale romano Muccassassina, cantante, attore, costumista, personaggio tv in celebri show come Costanzo Show, Grande Fratello, Markette dove era - come al Parlamento - il segretario ("portaborsette") di Vladimir Luxuria. Il regista Sebastiano Riso, autore cresciuto in teatro (con Nando e Paola Greco, poi con Emma Dante, scuola di cinema a Roma, master con i Cahiers du cinema, assistente di Faenza e in serie tv), ha dichiarato alla stampa: "Per il mio film ho pensato più a Genet che a Pasolini. Non ho voluto raccontare una storia turpe, ci sono prostitute, vagabondi, persone che vivono di espedienti, reietti, ma abbiamo dato a questi ragazzini un odore di santità, di purezza. Non è un film cupo, ci sono ironia e speranza. La storia del film è incentrata su un periodo della vita di Davide, quella tra i 14 e i 16 anni. Un'età simbolo in cui si è ragazzini ma proiettati verso l'età adulta. Mi interessa la mutazione che si vive in quegli anni. Ho incontrato il vero Davide in aeroporto a Catania e mi ha raccontato la sua vita. Ho pensato che fosse davvero un film. La storia di un gruppo di "diversi", omosessuali, trans e una ragazza cacciata di casa perché incinta, che si ritrovano a vivere insieme e ad affrontare alcune scelte. Il mio è un film dedicato a tutti coloro che vivono coraggiosamente lottando per affermare la loro identità ‘non conforme’, vittime di una società che del diverso ha paura". Questa la trama: Davide ha quattordici anni e non è un adolescente come gli altri. C’è qualcosa in lui, nel suo aspetto, che lo fa somigliare a una ragazza. Davide scappa di casa. Il suo istinto, o forse il destino, lo porta a scegliere come rifugio il parco più grande di Catania, Villa Bellini, un mondo a parte, che il resto della città fa finta di non vedere. Il mondo degli emarginati, a cui appartengono anche La Rettore e il suo gruppo di amici, coetanei di Davide e come lui scappati dalle rispettive famiglie. Per loro la vita di strada è una sfida continua alle convenzioni, ma soprattutto l’affermazione della propria diversità. I piccoli furti e la prostituzione sono il prezzo da pagare. Quando Davide viene accettato in quella famiglia allargata, il passato da cui stava fuggendo sembra svanire definitivamente. Ma non è così. I ricordi della sofferenza vissuta in famiglia, segnata dalla presenza di un padre violento e di una madre amorevole ma inerme, riemergono uno dopo l’altro, così dolorosi che in confronto le avventure di strada sembrano quasi un gioco. Fino a quando il passato irrompe nel presente, e a Davide tocca la scelta più difficile. Di fronte alla quale si trova, questa volta senza possibilità di fughe o rinvii, da solo.