Torna a Firenze dal 2 al 7 ottobre 2018 la XVI edizione del FLORENCE QUEER FESTIVAL diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci.
Alcune anticipazioni su un programma che porterà nel capoluogo toscano il meglio delle produzioni cinematografiche del settore, approfondimenti, presentazioni di libri e due esposizioni.
Il Florence Queer Festival rinnova il suo impegno di sensibilizzazione sul tema dell’aids portando un anteprima vincitrice del Panorama Audience Award al 66°-Festival Internazionale di Berlino: Who’s gonna love me now. Il film narra la storia di Saar Maoz, gay e sieropositivo, espatriato a Londra per trovare la sua dimensione personale dopo essere cresciuto in un kibbutz in Israele. Rientrato a casa dopo venti anni dal suo coming out il film si concentra sulle difficoltà che Saar trova nell’essere accettato a casa dopo aver costruito la sua vita come membro del London Gay Men’s Chorus. I due registi, Tomer e Barak Heymann, cresciuti in una comunità agricola israeliana, oggi sono considerati tra i più importanti documentaristi del paese mediorientale. Insieme hanno fondato la compagnia di produzione Heymann Brothers Films specializzata in progetti a lungo termine su argomenti di carattere sociale e politico e in questi anni hanno vinto numerosi premi partecipando a Contest internazionali dal Mix di Milano al BFI di Londra allo Shanghai International Film Festival fino al Festival di Berlino. :: leggi l'intero articolo su Cinemagay.it
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