Queer Vision - nona edizione - dal 5 novembre 2019

Siamo arrivati alla nona edizione della rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata dall'associazione Pianeta Milk Arci/Arcigay di Verona grazie all’imprescindibile supporto del Multisala Rivoli. In questa edizione ci sarà anche l'importante collaborazione con il SAT (Servizio Accoglienza Trans di Verona e Padova). 
Da Martedì 5 novembre, al Multisala Rivoli di Piazza Brà, alle 21.30 riprende l'appuntamento con “Queer Vision”, l'unica rassegna veronese dedicata a film, cortometraggi e documentari a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans), giunta alla sua nona edizione. Il circolo Arci/Arcigay Pianeta Milk ha scelto, anche per quest'edizione, quattro titoli molto diversi fra loro, che trattano alcune delle tematiche di cui da tempo si occupa: Rapporti familiari e intergenerazionali, pregiudizio, pericolosità delle terapie riparative, omogenitorialità, nuove famiglie e transessualità, emancipazione. 


MARTEDÌ 5 NOVEMBRE 
LA MIA VITA CON JOHN F. DONOVAN
Titolo originale: The Death and Life of John F. Donovan di Xavier Dolan (USA 2018)Un decennio dopo la morte di una stella televisiva americana, un giovane attore ricorda la corrispondenza scritta che ha condiviso con lui, nonché l'impatto che queste lettere ebbero sulle loro vite.
:: Vedi scheda 


MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
L'UNIONE FALLA FORSE

di Fabio Leli (ITALIA 2019)
Il 5 giugno 2016 è entrato in vigore il decreto Cirinnà che riconosce giuridicamente la coppia formata da due persone dello stesso sesso. L'iter per arrivare all'approvazione della legge ha sollevato numerose polemiche, soprattutto per quello che riguardava la questione della stepchild adoption che doveva permettere di adottare il figlio naturale del proprio partner, punto che poi è stato stralciato insieme all'obbligo di fedeltà. Fabio Leli, attraverso l'autoproduzione e il crowdfunding, ha realizzato un documentario che, da un lato segue due famiglie omogenitoriali, mostrandone la quotidianità, dall'altro si confronta con degli esponenti dei movimenti per la famiglia cosiddetta "naturale" e contro le teorie gender.
:: Vedi scheda 



MARTEDÌ 26 NOVEMBRE

CLOSE - KNITdi Naoko Ogigami (GIAPPONE 2017)
La madre dell'undicenne Tomo vive d'espedienti fino a che decide di rinunciare alla figlia. Tomo, ormai sola, si trasferisce dallo zio Makio. Questo vive con la sua fidanzata Rinko che, nato uomo è ora un transessuale e lavora come badante. Tomo inizialmente è un po' confusa dalla situazione ma poi inizierà a vivere con la coppia come fossero una calorosa famiglia. Una dramedy dai tratti lievi e surreali sul potere degli affetti, della famiglia e del lavorare a maglia!
:: Vedi scheda

MARTEDÌ 3 DICEMBRE
LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST

di Desiree Akhawan (USA 2018)
Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di "diseducazione" all'omosessualità.
:: Vedi scheda




Seguite Queer Vision su:

 




LA MIA VITA CON JOHN F. DONOVAN - 5 Nov.2019


MARTEDÌ 5 NOVEMBRE
LA MIA VITA CON JOHN F.DONOVAN
Regia di Xavier Dolan. Un film con Kit Harington, Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Kathy Bates. Titolo originale: The Death and Life of John F. Donovan. Genere Drammatico - USA, 2018, durata 123 minuti. Distribuito da Lucky Red.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Rupert Turner ha otto anni e una passione smisurata per John F. Donovan, star della televisione americana e supereroe sul grande schermo. Fan irriducibile, avvia con lui una corrispondenza regolare che nasconde a tutti, anche alla madre, giovane donna in ambasce che prova a ricostruirsi una vita. Il segreto non sfugge però al bullo della scuola, che ruba le lettere di Rupert scatenando la sua ira e la reazione sproporzionata dei media. Ma Rupert è più forte di tutto, perfino del suo idolo di cui segue le tracce diventando un attore altrettanto affermato. Una celebrità che adesso si confessa al microfono di una giornalista scettica a cui racconta la sua vita con John F. Donovan. Due epoche, due continenti e due storie, La mia vita con John F. Donovan comincia al principio degli anni 2000 in America ma viene raccontato dall'Europa una decina di anni più tardi iniziando dalla fine: la morte del personaggio principale. Flashback e narrazione all'imperfetto, voce off e modalità tragedia attivata. Lontano da Montréal per la prima volta e alla conquista di un nuovo territorio, Xavier Dolan convoca una rosa di star (Kit Arrington, Natalie Portman, Susan Sarandon) e punta (a) Hollywood. Perché La mia vita con John F. Donovan è un film sulla celebrità e sulla tossicità della gloria. Ma è pure un racconto sulle virtù dell'idolatria, di fatto il co-protagonista è un bambino che ammira istericamente il divo del titolo. L'ammirazione di Rupert per John F. Donavan evoca quella di Dolan per Leonardo DiCaprio. Bambino-attore negli anni Novanta col poster-boy in cameretta, a soli otto anni scrisse una lettera rimasta senza risposta all'attore americano. Ed è ancora lui a nascondersi dietro a Donovan, star della televisione a disagio con la notorietà e costretto a dissimulare la propria omosessualità per non intaccare la sua immagine pubblica. L'intero film rimanda incessantemente al suo autore e alla sua filmografia, dalla struttura in flashback di Laurence Anyways alle canzoni pop, dalle discussioni in macchina sotto la pioggia alle fughe, dalla relazione madre-figlio alla violenza che cova nel romanzo familiare, dalla lotta per affermarsi alla ricerca di conforto in una figura ideale. È soprattutto quest'ultimo motivo a scandire La mia vita con John F. Donovan, concentrato sulla suggestione che emanano i modelli, siano questi illusori come gli eroi della televisione o reali come le proprie mamme, e sull'eredità che lasciano dopo la loro dipartita.



::Evento Facebook


L'UNIONE FALLA FORSE - 12 Nov.2019

MARTEDÌ 12 NOVEMBRE
L'UNIONE FALLA FORSE
Regia di Fabio Leli. Un film Genere Documentario - Italia, 2019, durata 107 minuti. Distribuito da Effe Cinematografica.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Il 5 giugno 2016 è entrato in vigore il decreto Cirinnà che riconosce giuridicamente la coppia formata da due persone dello stesso sesso. L'iter per arrivare all'approvazione della legge ha sollevato numerose polemiche, soprattutto per quello che riguardava la questione della stepchild adoption che doveva permettere di adottare il figlio naturale del proprio partner, punto che poi è stato stralciato insieme all'obbligo di fedeltà. Fabio Leli, attraverso l'autoproduzione e il crowdfunding, ha realizzato un documentario che, da un lato segue due famiglie omogenitoriali, mostrandone la quotidianità, dall'altro si confronta con degli esponenti dei movimenti per la famiglia cosiddetta "naturale" e contro le teorie gender. L'unione falla forse unisce interviste, filmati delle giornate family day, dichiarazioni di chi si batteva contro l'approvazione della legge, animazione, ironia e soprattutto cerca di sollevare una riflessione contrapponendo due universi molto diversi. La giornata tipo di due famiglie arcobaleno che vivono la propria vita: i giochi dei bambini, i capricci, le risate, l'educazione, il lavoro e l'impegno di un nucleo che formerà i cittadini di domani. Poi uomini e donne che si battono contro tutto questo, fondando le loro teorie su dogmi religiosi, false credenze scientifiche ormai superate e convinzioni del tutto arbitrarie, uomini e donne che vorrebbero negare il diritto alle persone dello stesso sesso, non solo di sposarsi, ma persino di amare e di... esistere. Fabio Leli racconta uno spaccato d'Italia che oggi più che mai non smette di odiare e urlare contro. Nonostante l'approvazione di questa legge, l'omofobia continua ad abitare nelle case di molte famiglie, a insidiarsi tra i banchi di scuola, attraverso i social e non cessa di fare vittime. Il documentario ci dà uno strumento per riflettere, seppure in maniera un po' naif, osservando i momenti di felicità di famiglie omogenitoriali che vivono il loro diritto alla normalità e a essere considerati al pari di tutte le famiglie. Presentato in anteprima nazionale al 34° edizione del Lovers Film Festival dopo essere passato per diversi festival in tutto mondo, L'unione falla forse non deve soltanto avvicinare, come diceva il regista, chi alcune necessità e situazioni decide di non vederle, ma cercare di sollevare delle domande sui diritti civili, in questo caso LGBT, ma soprattutto sul diritto di tutti di avere la possibilità di essere felice. Diviso in capitoli, il documentario ci fa sorridere anche grazie a un montaggio che fa dialogare le controparti mostrando un confronto. Sono le immagini e le parole così affiancate che ci fanno pensare, ridere, arrabbiare. Il film, con il gioco di parole del titolo è un richiamo a unirsi per essere più forti, attraverso l'educazione, l'apertura e la tolleranza.

::Evento Facebook

CLOSE - KNIT - 26 Nov. 2019

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE
CLOSE - KNIT
Regia di Naoko Ogigami. Un film con Tôma Ikuta, Eiko Koike, Kenta Kiritani, Mugi Kadowaki, Lily, Misako Tanaka. 
Titolo originale: Karera Ga Honki de Amu Toki Wa
Genere Drammatico - Giappone, 2017, durata 127 minuti.

Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


La madre dell'undicenne Tomo vive d'espedienti fino a che decide di rinunciare alla figlia. Tomo, ormai sola, si trasferisce dallo zio Makio. Questo vive con la sua fidanzata Rinko che, nato uomo è ora un transessuale e lavora come badante. Tomo inizialmente è un po' confusa dalla situazione ma poi inizierà a vivere con la coppia come fossero una calorosa famiglia. Una dramedy dai tratti lievi e surreali sul potere degli affetti, della famiglia e del lavorare a maglia!

:: Evento Facebook

LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST - 3 Dic. 2019

MARTEDÌ 3 DICEMBRE
LA DISEDUCAZIONE DI CAMERON POST
Regia di Desiree Akhavan. Con Chloë Grace Moretz, John Gallagher Jr., Sasha Lane, Forrest Goodluck, Jennifer Ehle
Titolo originale: The Miseducation of Cameron Post.
Genere Drammatico - USA, 2018, durata 90 minuti.


Proiezione: Ore 21:30
MULTISALA RIVOLI - PIAZZA BRA, 10 - VERONA
(Mappa)


Cameron Post è una studentessa di liceo con un grande segreto: la cotta per l'amica Coley, della quale nessuno deve venire a conoscenza, poiché da quando i genitori della ragazza sono morti lei è cresciuta con la zia Ruth, assidua lettrice della Bibbia convinta che l'omosessualità sia una malattia. Quando dunque Cameron viene scoperta a fare sesso con Coley durante il ballo di fine anno, zia Ruth la spedisce dritta dritta al God's Promise, un centro religioso di "diseducazione" all'omosessualità.

"Gli ospiti del centro, tutti adolescenti attratti da persone del loro stesso sesso, vengono "riprogrammati" partendo dal presupposto che essere gay sia peccato e che l'età adulta sia la stagione in cui ci si deve disfare di tutto quanto di trasgressivo si è commesso durante l'adolescenza."
 Perché "tutto ciò che sembra divertente alla vostra età è in realtà il nemico", nonché una manifestazione del Maligno. La diseducazione di Cameron Post è basato sul best seller omonimo di Emily Danforth, che ha rivelato l'esistenza di queste realtà "educative" tollerate dalle autorità statunitensi, anche se al loro interno i diritti umani diventano "privilegi" da conquistarsi al prezzo della negazione della propria identità. La regista americana di origine iraniana Desiree Akhavan, figlia di rifugiati dalla rivoluzione khomeinista e reduce dal successo del suo lungometraggio di esordio, Appropriate Behavior, entra a gamba tesa in quello che ormai è un genere cinematografico a sé, ovvero la storia di reclusione, e tiene evidentemente come faro guida Qualcuno volò sul nido del cuculo. Anche qui infatti c'è una "infermiera Ratched" sadica e crudele, e gli ospiti del God's Promise comprendono tanto i ribelli quanto i collaborazionisti quanto gli anelli deboli della catena. Il personaggio più tragico di La diseducazione di Cameron Post è Rick, una sorta di capo scout armato di chitarra e buone intenzioni che è a sua volta un omosessuale "diseducato". Ma il film di Desiree Akhvan, vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Sundance (e lo stile del racconto è perfettamente aderente a tutti i topos del cinema indie americano), non è una tragedia perché i toni, nonostante il contesto drammatico, sono conditi di ironia: quella che Cameron e due suoi amici all'interno del campo religioso riescono a mantenere di fronte alle difficoltà.

:: Evento Facebook
 

Queer Vision - ottava edizione - dal 16 aprile 2018

Con quattro nuove proiezioni, arriva l’ottava edizione della rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata dal Circolo Pianeta Milk di Verona grazie all’imprescindibile supporto del Multisala Rivoli.
Martedì 16 aprile, al Multisala Rivoli di Piazza Brà, alle 21.30 riprende l'appuntamento primaverile di “Queer Vision”, l'unica rassegna veronese dedicata a film, cortometraggi e documentari a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans), giunta alla sua ottava edizione, che, come la prima del 2015, vuole essere quasi un percorso di preparazione al Verona Pride, che torna a Verona dopo quattro anni, per festeggiare il 50° anno dai moti di Stonewall.
Il circolo Arci/Arcigay Pianeta Milk ha scelto, per quest'edizione, quattro titoli molto diversi fra loro, che trattano alcune delle tematiche di cui da tempo si occupa: pregiudizio, pericolosità delle terapie riparative, omogenitorialità, emancipazione... Fra i quattro film ci sono anche due coraggiose produzioni italiane indipendenti, imperidibili in quanto hanno avuto finora una distribuzione molto limitata.


Il primo film in programma, MARTEDÌ 16 APRILE, è Mamma + Mamma di Karole Di Tommaso (Italia 2019), la storia di un desiderio di maternità che si fa avanti nel turbine di domande quotidiane che, in una torrida estate, affollano le esistenze già caotiche di due ragazze che si amano, Karole e Ali.  
:: Vedi scheda

Dopo una settimana di pausa, si prosegue LUNEDÌ 29 APRILE con Boy Erased (Vite Cancellate) di Joel Edgerton (USA 2018), tratto dalla storia di Garrard Conley e incentrato sulle sue esperienze nella terapia di conversione (guarigione dall’omosessualità).
:: Vedi scheda
 
 Segue MARTEDÌ 7 MAGGIO il secondo film italiano, Te lo dico pianissimo, una commedia di Paquale Marrazzo (Italia 2018), la storia di una coppia, Nikolas e Giuseppe, che a seguito della morte della ex moglie del primo, si trova a convivere con due gemelli diciasettenni, una zia preocccupata della loro educazione e il fantasma della ex moglie.:: Vedi scheda

La rassegna si chiuderà MARTEDÌ 14 MAGGIO con Colette di Wash Westmoreland (USA 2015), la storia della metamorfosi di una giovane donna che si libera progressivamente dell’ingombrante influenza del marito, sia sul piano intellettuale che su quello sessuale, per diventare una delle più note e vendute scrittrici francesi di inzio Novecento.  :: Vedi scheda


Le proiezioni, precedute come di consueto da una breve introduzione, sono previste per le ore 21.30 presso il Multisala Rivoli. 

All'entrata e all'uscita del film vi aspetta il banchetto del VERONA PRIDE 2019, dove potrete trovare i gadget  attraverso i quali sostenere l'evento o semplicemente chiedere informazioni.




Mamma + Mamma - 16 Aprile 2019 - #queervison8

MAMMA + MAMMA
Regia di Karole di Tommaso - Anno 2019 ITA

Martedì 16 Aprile 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Karole e Ali sono due ragazze spigliate e sorridenti, che vivono insieme e si amano. Non sono sole, con loro c'è "l'amico" Andrea Tagliaferri, invadente di carattere, ma anche in quanto ex di una delle due. Nulla sembra però poter turbare il loro amore sincero e incontrastato, portatore sano di un desiderio di maternità condiviso. Ma quanto è difficile per due donne (italiane) avere un figlio oggi? Il piccolo grande film di Karole di Tommaso risponde all'interrogativo con grazia, rinunciando a qualsiasi intento di denuncia, preferendo piuttosto raccontare con sincerità una vicenda autobiografica.

Boy Erased - 29 Aprile 2019 - #queervision8

BOY ERASED
Regia di Joel Edgerton - Anno 2018 USA

Martedì 29 Aprile 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Il film è basato sulla storia vera di Garrard Conley, raccontata nel suo libro di memorie Boy Erased: A Memoir, pubblicato negli Stati Uniti nel 2016 e tradotto in italiano nel 2018 con il titolo Boy Erased - Vite cancellate da Edizioni Black Coffee. Protagonista del film è Lucas Hedges, affiancato dallo stesso Joel Edgerton, Nicole Kidman e Russell Crowe.Il diciannovenne Jared, figlio di un pastore battista in una piccola cittadina dell'Arkansas, dopo aver fatto coming out con i genitori, viene costretto a partecipare ad una terapia di conversione dall'omosessualità, pena l'esilio dalla famiglia e dagli amici. Jared si scontrerà con il suo terapeuta Victor, che guida il programma di recupero chiamato "Love in Action".

Te lo dico pianissimo - 7 Maggio 2019 - #queervision8

TE LO DICO PIANISSIMO
Regia di Pasquale Marrazzo - Anno 2018 ITA

Martedì 7 Maggio 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30


Cicci, a seguito della scomparsa della sua ex moglie Dolores dalla quale era separato da diversi anni, si ritrova a gestire la nuova convivenza con i loro due figli gemelli di 17 anni: Sara e Matteo. Da oltre quindici anni vive con il suo compagno Nikolas, idraulico di sani principi. La relazione tra i due viene messa a dura prova dalla decisione delle sorelle di Cicci, capeggiate da Giuditta, di trasferirsi nel loro appartamento con lo scopo di proteggere i nipoti dai presunti comportamenti immorali della coppia omosessuale. Il loro amore li costringe a subire soprusi e abusi da parte di Giuditta che è spinta dal desiderio di distruggere l’equilibrio che la coppia ha costruito nel tempo, al punto che Cicci, seppur per un breve periodo, per cercare di tenere a bada la sorella, che “ama il fratello come un figlio”, allontana da casa il suo compagno. La loro casa ospita anche il fantasma di Dolores che si è stabilito in bagno e da lì parla con tutta la famiglia senza più freni e a suo modo da consigli anche a Cicci e Nikolas. Grazie ad un percorso interiore e alla scoperta della verità che riguarda i nipoti, Giuditta naturalmente capisce che l’amore va guardato da tutte le angolazioni e che la sua visuale non è necessariamente quella giusta. Cicci e Nikolas dimostrano di saper dare la priorità a ciò che merita davvero la loro attenzione: il loro rapporto e l’amore verso i “loro” figli.

Colette - 14 Maggio 2019 - #queervision8

COLETTE
Regia di Wash Westmoreland - Anno 2018 USA/UK

Martedì 14 Maggio 2019
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30

Il regista e sceneggiatore Wash Westmoreland, gay dichiarato che ha recentemente visto morire il suo compagno di una vita e marito Richard Glatzer, ci ha regalato in passato importanti film a tematica (Non è peccato, The Fluffer – firmato come Wash West) restando però ai bordi del cinema mainstream. Con questo film (ma anche col precedente e premiato “Still Alice “), sceneggiato insieme al marito al quale viene dedicato, entra con meritata soddisfazione nel cinema della grande distribuzione (da noi lo vedremo nelle sale dal 6 dicembre 2018). Grazie anche ad ottimi interpreti ma soprattutto ad una storia, la biografia di una delle scrittrici più famose di Francia, Colette, che ci restituisce un’immagine profonda ed estremamente attuale di una donna, ma anche di una coppia, che hanno sicuramente anticipato i tempi. Sidonie-Gabrielle Colette (Keira Knightley) è una contadina che un giorno conosce Willy (Dominic West), un impresario letterario più anziano di lei di 14 anni, un tipo mondano che si sta godendo un breve successo (pubblicando a suo nome libri di altri), che la irretisce. Si sposano ma presto scoprono che gli affari (letterari e finanziari) non vanno molto bene. Colette decide quindi di scrivere un libro sulle sue esperienze scolastiche “Claudine a scuola”, che il marito critica per essere ‘troppo femminile e pieno di aggettivi’ ma che ugualmente pubblica, naturalmente a suo nome perchè un nome femminile non venderebbe. E’ un successo inatteso e il marito Willy la obbliga subito a scirverne un altro. Il personaggio dei suoi libri, Claudine, diventa un simbolo, un marchio, con vestiti , saponi e profumi che invadoni il mercato.

TOKYO GODFATHERS - 26 Marzo 2019

TOKYO GODFATHERS

Martedì 26 Marzo 2019
Dalle ore 18:30 Presso L'Accademia di Belle Arti di Verona


Tokyo, nella notte di Natale, tre senzatetto si fanno compagnia: Gin, un ex ciclista alcolizzato, Hana, un'eclettica transessuale, e Miyuki, una ragazzina fuggita da casa. Mentre rovistano tra mucchi di spazzatura per cercare i loro personalissimi "regali di Natale", sentono un pianto soffocato proveniente dal cumulo di immondizie: è una neonata. Gin propone subito di correre alla polizia e consegnare la bimba abbandonata, ma Hana, che ha sempre sognato di essere madre, decide di tenerla e di chiamarla Kiyoko. Aiutati da un biglietto da visita e da qualche fotografia, gli improbabili componenti di questa strana e improvvisata famiglia iniziano il viaggio alla ricerca della casa della bambina. Ma quest'inaspettata odissea tragicomica li aiuterà anche ad entrare nel cuore delle loro storie personali e a trovare la felicità.

organizza: Studenti Per - Accademia di Belle Arti Verona, Unione degli Universitari - UDU Verona, Rete degli Studenti Medi Verona partner culturali: Associazione Interzona, ANPI Verona, Bridge Film Festival - BFF evento patrocinato da: ABAVerona - Accademia di Belle Arti di Verona

SENZA PUDORE - second edition 2019

SENZA PUDORE
second edition 2019
rassegna di film d'essai al Teatro Laboratorio di Verona
ex Arsenale, Piazza Arsenale (dietro Castelvecchio), Verona

Arrivata alla sua seconda edizione la rassegna Senza pudore è costituita da una selezione di cinque film, tra i più originali e inconsueti del genere soft-erotico.
Le proposte coprono un arco temporale che spazia dagli anni settanta fino alla più recente produzione. La scelta non è casuale: poter osservare i cambiamenti culturali attraverso il linguaggio della seduzione è uno degli obbiettivi di questa singolare antologia. Dal documentario d’autore alla commedia grottesca, dal thriller drammatico-erotico alla dramma dolce-amaro, per arrivare - in conclusione - ad un horror comico fantascientifico. Questo percorso cinematografico, fondato sulla qualità artistica delle opere, propone autori pluripremiati e riconosciuti in ambito internazionale: Carmine Amoroso, John Waters, David Cronenberg, John Cameron Mitchell e Bruce LaBruce.

PROGRAMMA
13 febbraio Porno e libertà di Carmine Amoroso (2016, ITA)
27 febbraio Pink Flamingos di John Waters (1972, USA)
13 marzo Crash di David Cronenberg (1996, CA)
27 marzo ShortBus di J.C. Mitchell (2006, USA)
10 aprile The Misandrist di Bruce LaBruce (2018, DE)