Queer Vision - settima edizione.


Queer Vision - settima edizione - Dal 6 al 27 Novembre 2018


Dopo il ciclo di primavera della sesta edizione, per quattro martedì, con altre quattro nuove proiezioni, il 6 novembre torna con la settima edizione QUEER VISION, la rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata da PIANETA MILK VERONA LGBT* CENTER grazie al supporto della Multisala Rivoli.

Curata dall'associazione Pianeta Milk e organizzata grazie al supporto di uno dei principali cinema cittadini, la centralissima Multisala Rivoli (Piazza Brà 10), martedì 6 novembre ritorna per la seconda volta nel 2018 “Queer Vision”, l’unica rassegna veronese dedicata al cinema a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans, queer, intersex).

Pianeta Milk ha scelto, per questa settima edizione, quattro titoli che rappresentano un campione dell’ampia produzione di films a tematica lgbt* che sono susciti da importanti festival internazionali negli ultimi due anni.

Il primo film in programma MARTEDI' 6 NOVEMBRE è “God’s Own Country - La Terra di Dio” di Francis Lee (Regno Unito 2017), parla dell’amore che sboccia tra due giovani, l’allevatore di pecore Johnny e il suo dipendente Georghe nel difficile ambiente rurale dello Yorkshire.
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MARTEDI' 13 NOVEMBRE si prosegue con “The Happy Prince” di Rupert Everett (Regno Unito, Usa, Belgio e Italia 2018), su un Oscar Wilde appena uscito di prigione dopo aver scontato la condanna per omosessualità causata dalla sua storia con Alfred Douglas.
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Ne “Love, Simon - Tuo Simon” di Greg Berlanti (Usa 2018), in programma MARTEDI' 20 NOVEMBRE, il diciassettenne gay Simon, intepretato dal giovane attore, Nick Robinson, è alle prese con gli amici, la famiglia, un amore segreto on-line e un bullo che minaccia di rivelare a tutti la sua omosessualità.
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La rassegna si chiude MARTEDI' 27 NOVEMBRE, con “Thelma”, un thriller paranormale, con protagonista Thelma, una timida ragazza, proveniente da una famiglia molto cattolica, che lascia la campagna per trasferirsi a Oslo per intraprendere gli studi universitari. Un giorno, mentre si trova in biblioteca, viene colta da un attacco epilettico e viene soccorsa dalla studentessa Anja. Tra le due ragazze si instaura una forte amicizia che in seguito diventa attrazione. Il film è stato selezionato per rappresentare la Norvegia ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera, non entrando nella shortlist.
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Le proiezioni si terranno presso la Multisala Rivoli, con inizio alle ore 21.30 e saranno precedute, come di consueto, da una breve presentazione a cura del circolo. Inoltre, per ogni appuntamento, è prevista anche la presenza di un ospite diverso che introdurrà la tematica specifica del film. 

Pianeta Milk Arci/Arcigay Verona 

THELMA - 27 Novembre 2018

THELMA 
Martedì 27 Novembre 2018
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30
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Regia: 
Joachim Trier
Norvegia, Danimarca, Francia, Svezia. Anno 2017

Thelma è un film del 2017 diretto da Joachim Trier, thriller paranormale con protagonista Eili Harboe. Il film è stato selezionato per rappresentare la Norvegia ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera, non entrando nella shortlist.Thelma è una timida ragazza, proveniente da una famiglia molto cattolica, che lascia la campagna per trasferirsi a Oslo per intraprendere gli studi universitari. Un giorno, mentre si trova in biblioteca, viene colta da un attacco epilettico e viene soccorsa dalla studentessa Anja. Tra le due ragazze si instaura una forte amicizia che in seguito diventa attrazione, che però Thelma tenta di respingere a causa della sua educazione religiosa. Gli attacchi epilettici di Thelma diventano sempre più frequenti e sembrano coinvolgere l'ambiente circostante, in particolare gli uccelli, che impazziscono quando Thelma sta male.

LOVE, SIMON - TUO, SIMON - 20 Novembre 2018

LOVE, SIMON - TUO, SIMON
Martedì 20 Novembre 2018
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30
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Regia: 
Greg Berlanti
Stati Uniti d'America. Anno 2018

Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo Non so chi sei, ma io sono qui (Simon vs. the Homo Sapiens Agenda) di Becky Albertalli. Protagonista è Nick Robinson, che interpreta il diciassettenne gay Simon, alle prese con gli amici, la famiglia, un amore segreto on-line e un bullo che minaccia di rivelare a tutti la sua omosessualità. Fanno parte del cast anche Katherine LangfordAlexandra ShippMiles HeizerLogan MillerJennifer Garner e Josh Duhamel.

THE HAPPY PRINCE - 13 Novembre 2018

THE HAPPY PRINCE - L'ULTIMO RITRATTO DI OSCAR WILDE
Martedì 13 Novembre 2018
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30
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Regia: 
Rupert Everett

Stati Uniti d'America, Italia, Belgio, Regno Unito. Anno 2018
1897 Oscar Wilde è appena uscito di prigione dopo aver scontato la condanna per omosessualità causata dalla sua storia con Alfred Douglas. Allontanato dalla moglie e dai figli, giunge a Dieppe, dove lo attendono i vecchi amici Reggie Turner e Robert Ross. Wilde assume l'identità fittizia di Sebastian Melmoth e cerca di ricostuire la sua vita: scrive infatti a sua moglie Constance Lloyd per cercare di riappacificarsi con lei, ma invano; inoltre la sua vera identità viene presto scoperta e diventa vittima di atti di omofobia, ai quali risponde con violenza, ricevendo poi severe ammonizioni. Lo scrittore scrive quindi a Bosie Douglas, il suo vecchio amante che lui non ha mai dimenticato, causando rabbia nel suo amico Robbie, segretamente innamorato di lui da sempre e non mai ricambiato. I due si reincontrano e d'istinto fuggono insieme a Napoli, dove abiteranno per qualche tempo in una casa a Posillipo. Qui i due sono liberi di amarsi e condurre la loro vita libertina, ma ben presto Lady Douglas, madre di Bosie, cessa di mandare a suo figlio i sussidi necessari a coprire le loro spese. Lady Douglas è disposta a concedere a Bosie la sua rendita e a dare un premio di 200 sterline a Oscar se i due amanti si separeranno. Nonostante la rabbia di Oscar, i due cedono e si separano. Poco dopo Constance muore per le complicazioni dovute a un'operazione chirurgica, e a Oscar viene negata la patria potestà dei due figli avuti con lei. Ormai incapace di scrivere, Oscar ripara a Parigi, dove vive di espedienti e dell'elemosina dei suoi vecchi sostenitori. Reincontra Reggie e Robbie e poco dopo ritrova Bosie, divenuto ricco in seguito alla morte di suo padre; il suo vecchio amante rifiuta con violenza di aiutarlo. Intanto lo scrittore comincia a manifestare strani sintomi che lui attribuisce a un avvelenamento da cozze, sospettando però si possa trattare di sifilide. L'uomo intanto conosce due fratelli accattoni con i quali condivide la miseria: il maggiore diventa suo favorito, mentre il minore desidera ascoltare la fiaba Il principe felice, che lo scrittore raccontava sempre ai figli. Oscar si aggrava e si rende necessaria un'operazione chirurgica per l'asportazione di un ascesso. Il precario stato fisico in cui si trova gli causa delle infezioni post-operatorie che in breve tempo lo conducono al coma. Con le sue ultime forze Oscar chiede un'estrema unzione cattolica, per poi morire attorniato dai pochi amici che gli sono rimasti. Al funerale Robbie contesta a Bosie di essere stato un ipocrita, perché piange la morte dell'uomo che l'aveva sempre amato e che lui aveva abbandonato senza dimostrare alcuna gratitudine. Bosie risponde che queste parole sono dettate dalla gelosia, e che solo lui sarà ricordato al fianco di Oscar Wilde, mentre Robbie sarà dimenticato. Alla fine del film, i titoli informano che Bosie morirà da solo e in povertà nel 1945, mentre Robbie, deceduto nel 1918, sarà sepolto nella stessa tomba di Oscar. Quest'ultimo sarà riabilitato solo nel 2017 assieme a tutte le altre persone ingiustamente condannate a causa della loro omosessualità.

GOD'S OWN COUNTRY - TERRA DI DIO - 6 Novembre 2018

GOD'S OWN COUNTRY - TERRA DI DIO
6 Novembre 2018

Martedì 6 Novembre 2018
Multisala Rivoli - Piazza Bra, 10 Verona
Ore 21:30
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Regia: 
Francis Lee UK 2017

Johnny Saxby è un venticinquenne che vive nello Yorkshire e lavora come allevatore di pecore. Ha sacrificato gli studi e un lavoro sicuro in città per gestire la fattoria di famiglia dopo che suo padre Martin è rimasto invalido. Johnny conduce una vita dura e piena di sacrifici, sfogandosi solamente con birre e sesso occasionale. Con l'avvicinarsi della stagione dell'agnellatura, il padre decide di assumere Georghe, un immigrato rumeno, per aiutare il figlio già provato dal duro lavoro. Inizialmente Johnny si dimostra restio nei confronti di Georghe, ma ben presto il nuovo arrivato si dimostra un valido aiuto e tra i due nasce un forte legame. Un sentimento che segna una svolta nella vita di Johnny.

MediOrizzonti 2018


MediOrizzonti
è la rassegna di cinema mediorientale a Verona organizzata dall’associazione culturale veronetta129. La selezione di film, documentari e cortometraggi hanno l’obbiettivo di andare oltre l’immaginario collettivo su Paesi troppo spesso stereotipati dai media. Per un cambio di prospettiva, per confrontarsi e dare visioni nuove e non scontate su alcuni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’appuntamento con la quarta edizione di Mediorizzonti è al Cinema Nuovo di San Michele Extra a Verona, i lunedì di ottobre (ore 20.30 - Biglietto unico 5€): 8 > Wajib 15 > Kedi 22 > Mr. Gay Syria 39 > Rockabul

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Eventi collaterali di ottobre: 9 alle 19.30 > ACIS presenta Medina Azahara. La città splendente all'Osteria Ai Preti 21 alle 19.00 > Dj Babari & Domestic dome al Colorificio Kroen 25 alle 20.30 > Israele, tra mito e realtà a La Sobilla

La rassegna nel 2018 vede la collaborazione del Middle East Now di Firenze, l’Associazione culturale Italo-Spagnola ACIS, Colorificio Kroen, e del Circolo Pink, ARCI/Arcigay Pianeta Milk Verona, Tabulè e Prosmedia.

CONTATTI
info@veronetta129.it
0039 334 529 1538
FB: Veronetta Centoventinove
Gli spazi di veronetta129 sono siti a Veronetta,
n via Gaetano Trezza 64, 37129, VR

“GIRL” Anteprima Assoluta al Cinema Kappadue. Con Pianeta Milk Verona.

“GIRL”
regia di Lukas Dhont
con Victor Polster, Arieh Wolthalter, Olivier Bodart
Belgio 2018, drammatico, durata 105′
Film vincitore della Caméra D’Or nella sezione “Un Cértain Régard” al 71° Festival di Cannes, versione originale con sottotitoli
martedì 28 agosto ore 16,30 – 19,00 – 21,30
Al Cinema Kappadue di Verona
Via Antonio Rosmini, 1, 37123 Verona VR
Lara ha quindici anni e un sogno, diventare una ballerina professionista. Ci prova ogni giorno Lara, alla sbarra, in sala, davanti allo specchio, nascondendo al mondo il suo segreto. Lara vuole danzare come una ragazza ma è nata ragazzo e deve fare i conti con un corpo che non ama, trasfigurandolo attraverso la danza e trasformandolo con gli ormoni. Seguita da un padre amorevole e un’équipe di medici che l’accompagnano psicologicamente nel passaggio di genere, insegue sulle punte il giorno dell’emancipazione da un corpo che odia fino a spezzarlo.
Nata nel corpo di uomo, Lara è una ragazza di quindici anni che sogna di diventare ballerina. Il film è stato premiato con la “Caméra D’Or” al 71° Festival di Cannes
In collaborazione con Pianeta Milk Verona Lgbt* Center e lo staff di Queer Vision. Ci sarà un punto informativo dell’associazione e un intervento prima dell’ultima proiezione.

SOME PREFER CAKE 10ª Edizione ⋅ Bologna ⋅ 21-23 Settembre 2018

SOME PREFER CAKE - Bologna Lesbian Film Festival 10ª Edizione
Bologna ⋅ 21-23 Settembre 2018


Torna dal 21 al 23 settembre con la sua decima edizione Some Prefer Cake, il festival di cinema lesbico di Bologna nato dal desiderio appassionato di Luki Massa e Marta Bencich, da quest’anno diretto da Comunicattive e realizzato grazie al coinvolgimento e alla generosità di una costellazione politica e affettiva mobile e aperta di lesbiche e femministe. Il festival propone un percorso attraverso il variegato panorama della cinematografia internazionale a tematica lesbica, con uno sguardo particolare su produzioni indipendenti, progetti artistici e narrazioni politiche: tre giorni di film, documentari, cortometraggi, visioni, storie, incontri per nutrirci di immaginari plurali e connetterci alle vite e alle lotte di lesbiche e femministe in tutto il mondo. E non mancheranno i momenti di socialità e di divertimento, con dj set tutti i giorni e il party scatenato di sabato sera.

DAL 21 AL 23 SETTEMBRE VI INVITIAMO AL CINEMA, SEMPRE LO STESSO. CONTRO I POTERI OSCURANTISTI, E VICINE ALLE DONNE CHE IN TUTTO IL MONDO SI RIBELLANO, CONTINUIAMO A CELEBRARE LA POTENZA, L’IRONIA E LA RICCHEZZA DEL CINEMA LESBICO!


:: Vai sul sito del SOME PREFER CAKE

Florence Queer Festival - Firenze 2-7 ottobre 2018

Torna a Firenze dal 2 al 7 ottobre 2018 la XVI edizione del FLORENCE QUEER FESTIVAL diretto da Bruno Casini e Roberta Vannucci.

Alcune anticipazioni su un programma che porterà nel capoluogo toscano il meglio delle produzioni cinematografiche del settore, approfondimenti, presentazioni di libri e due esposizioni. Il Florence Queer Festival rinnova il suo impegno di sensibilizzazione sul tema dell’aids portando un anteprima vincitrice del Panorama Audience Award al 66°-Festival Internazionale di Berlino: Who’s gonna love me now. Il film narra la storia di Saar Maoz, gay e sieropositivo, espatriato a Londra per trovare la sua dimensione personale dopo essere cresciuto in un kibbutz in Israele. Rientrato a casa dopo venti anni dal suo coming out il film si concentra sulle difficoltà che Saar trova nell’essere accettato a casa dopo aver costruito la sua vita come membro del London Gay Men’s Chorus. I due registi, Tomer e Barak Heymann, cresciuti in una comunità agricola israeliana, oggi sono considerati tra i più importanti documentaristi del paese mediorientale. Insieme hanno fondato la compagnia di produzione Heymann Brothers Films specializzata in progetti a lungo termine su argomenti di carattere sociale e politico e in questi anni hanno vinto numerosi premi partecipando a Contest internazionali dal Mix di Milano al BFI di Londra allo Shanghai International Film Festival fino al Festival di Berlino. :: leggi l'intero articolo su Cinemagay.it

Visita il sito del FLORENCE QUEER FESTIVAL

A Noto, quarta edizione del Giacinto Nature Lgbt - 4 e 5 agosto 2018

Sabato 4 e domenica 5 agosto 2018, nell’ incantevole barocco della città di Noto (SR), torna l’evento : “GIACINTO – NATURE LGBT”, festival di informazione e approfondimento sulla cultura omotransessuale, la cui Direzione artistica è affidata all’attore Luigi Tabita. Tra i protagonisti di questa edizione: ALDA D’EUSANIO, l’ex Ministra dell’istruzione, senatrice VALERIA FEDELI e l’attore PAOLO BRIGUGLIA. Il festival ideato e diretto dall’attore ed operatore culturale Luigi Tabita, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani, prevede due giorni di lavori durante i quali, attraverso l’utilizzo di linguaggi differenti, si
racconteranno le realtà e i temi che più interessano la comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali). 

Media partner GAY.it , Radio Zammu’, Cinemagay.it
Partner della manifestazione:  Arcigay, Stonewall, Agedo, Amnesty International, No all’odio, Arciragazzi, Polis aperta, Lila,  Ass. Quore 
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E' morto TAB HUNTER, il bellissimo attore, icona gay degli anni 50.

E' morto all'età di 87 anni Tab Hunter, icona gay degli anni 50 e gay lui stesso. A dare l’annuncio il suo compagno da trent’anni. Diventato popolare negli anni 50 e 60, confermò la propria omosessualità solo nella sua autobiografia, nel 2005.

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Su CIELO, ciclo di film dedicato al Pride, con Monica Cirinnà che risponderà alle domande.


Segnalazioni in TV

A pochi giorni dalla fine del mese di giugno, partirà questa sera un ‘ciclo’ Pride su Cielo (DTT 26, Sky 126, TivùSat 19), con tre serate speciali in onda ogni martedì a partire dalle ore 21:15. 

Le serate si apriranno sempre con Pronto Cirinnà, produzione Cielo in cui Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico che ha dato il nome alla legge che regolamenta le unioni civili, risponderà alle domande dei telespettatori, a dubbi e curiosità del pubblico di Cielo sui temi oggetto della sua legge. Domande spesso di segno opposto, tra chi si complimenta e chi si oppone con fermezza. 

La serata prosegue con Stonewall, film del 2015 in prima visione assoluta diretto da Roland Emmerich che ripercorre la nascita, nel giugno del 1969, dei movimenti LGBT a New York, dove tutto ha avuto inizio. Al centro della trama c’è il giovane Danny, interpretato da Jeremy Irvine, la cui relazione omosessuale non è accettata dal padre, motivo che lo spinge a trasferirsi a New York , dove inizia a lavorare nel locale gay Stonewall Inn. Quando iniziano le discriminazioni sociali nei confronti dei ragazzi che frequentano il locale, Danny non esita un attimo a guidare la protesta contro la polizia e la società.

Pride continua martedì 3 luglio con nuove domande dei telespettatori in Pronto Cirinnà, e a seguire in prima visione assoluta, Weekend, film del 2011 di Andrew Haigh, vincitore in diversi Festival cinematografici. Protagonisti sono Glen, interpretato da Chris New, e Russell (Tom Cullen), che un venerdì sera si incontrano e si innamorano in un locale gay. Tra loro nasce subito una forte attrazione e un tenero sentimento che darà un senso più profondo alle loro vite. 

Il terzo e ultimo appuntamento del ciclo è fissato, invece, per martedì 10 luglio. Dopo l’intervento di Monica Cirinnà, alle ore 21.15, Cielo propone La vita di Adele, Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2013, che si sofferma sull’appassionata relazione erotico-sentimentale tra due giovani ragazze francesi, Adele ed Emma.

26 Giugno 2018 
Ore 21:15 - STONEWALL di Roland Emmerich
e a Seguire alle ore 23.15 - A QUEER COUNTRY - Viaggio a Tel Aviv

CAROL - su RAI TRE

Segnalazioni di TV:
CAROL
RAI TRE - Ore 21.15 - 21 Giugno 2018


New York, 1952. Therese Belivet e' una giovane donna impiegata in un grande magazzino di Manhattan. Richard vorrebbe sposarla, Dannie vorrebbe baciarla ma lei ha occhi solo per Carol, una cliente distinta, rapita da un trenino elettrico e dal suo interesse. Un guanto dimenticato e un trenino acquistato dopo, Carol e Therese siedono 'affamate' in un cafe'. Carol ha un marito da cui vuole divorziare e una bambina che vuole allevare, Therese un pretendente incalzante e un portfolio da realizzare. Sole dentro il rigido inverno newyorkese e congelate dalle rigorose convenzioni dell'epoca, Carol e Therese viaggiano verso Ovest e una nuova frontiera, che le scopre appassionate e innamorate. Nell'America della Guerra Fredda, che considerava l'omosessualita' come un disturbo sociopatico della personalita', Carol e Therese sfideranno i giudizi morali e scioglieranno l'inverno nel cuore.

Titolo Originale: Carol
Genere: Drammatico, Sentimentale
Durata: 2h
Anno: USA, UK
Paese: 2015
Regia: Todd Haynes
Cast: Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson, Kyle Chandler

LA TERRA DI DIO (God's own country) a Mantova

Per la XVI Rassegna "Quasi Niente - i dettagli che contano" in occasione del MANTOVA PRIDE.
Al Cinema Ariston
Via Principe Amedeo, 20
Mantova

Martedì 12 Giugno 2018
Proiezione del film:
LA TERRA DI DIO (God's own country)
Anno 2017 UK - Regia di Francis Lee

Ore 21:15

Ottimo debutto alla regia cinematografica di un attore, Francis Lee, visto in diverse serie tv (Heartbeat, Casuality, L’ispettore Barnaby, ecc.). Primavera. Yorkshire, in Inghilterra. Johnny Saxby, è un 25enne allevatore di pecore che ha sacrificato il college e la possibilità di trovare un lavoro in città per portare avanti la fattoria di famiglia, Saxby & Sons, dove ora vive col padre inabile in seguito ad un ictus, Martin (Ian Hart), e la stoica nonna Deirdre (Gemma Jones). Johnny è segretamente omosessuale e si accontenta di qualche approccio clandestino in un luogo appartato, con penetrazione ma sempre senza baci. Dopo uno di questi incontri casuali gli viene chiesto di andare a bere una birra insieme, ma lui rifiuta inorridito. Johnny si trova ancora in quella fase in cui prevale la vergogna di se stesso, così continua nella sua vita frustrante e desolata, rifiutando anche l’amicizia dei vecchi compagni di scuola che tornano dall’università,…

PAROLA DI DIO (Lo Studente) - Cinedibattito 17.5.2018

In occasione della Giornata Mondiale contro l’Omo-Bi-Transfobia, serata di Cinedibattito con la proiezione del film:
PAROLA DI DIO (Lo Studente) 
di  Kirill Serebrennikov
Russia – 2016
Giovedì 17 Maggio 2018
ore 21 – sede Pianeta Milk
Via Scuderlando, 137 Verona (Borgo Roma)

Strano che questo film non sia entrato nel concorso della Queer Palm di Cannes 2016 dove era presente nella sezione Un Certain Regard, perchè il tema dell’omosessualità, con anche uno dei personaggi principali che è omosessuale, viene esplicitamente e ripetutamente affrontato.

Dal festival di Torino un film in ricordo di Xavier Jugelé

Dal festival di Torino un film in ricordo di Xavier Jugelé, il poliziotto trentasettettenne e attivista gay, ucciso durante un attacco rivendicato dall'ISIS a Parigi il 20 Aprile 2017. Pochi giorni dopo, il suo compagno, Etienne Cardiles, in un omaggio ufficiale che la nazione rende al caduto, pronuncia un discorso commovente quanto dignitoso, che fa il giro del mondo. Il film XAVIER del regista cagliaritano Giovanni Coda vuole essere un omaggio alla sua memoria.


Giovedì 20 aprile 2017, Parigi, Champs-Élysées. Xavier Jugelé – poliziotto trentasettenne, membro della Flag, l’associazione LGBT della gendarmeria francese – viene ucciso, unica vittima, da colpi di kalashnikov davanti a un istituto culturale turco, in un attacco rivendicato poi dall’ISIS. Pochi giorni dopo, il suo compagno, Etienne Cardiles, in un omaggio ufficiale che la nazione rende al caduto, pronuncia un discorso commovente quanto dignitoso, che fa il giro del mondo. È partito da quest’antefatto Giovanni Coda per Xavier, un cortometraggio umano e profondo, che sta conquistando consensi su consensi in numerosi festival esteri (cosa, peraltro, ormai usuale per i film del regista cagliaritano).

Libere, disobbedienti, innamorate - Queervision6 - 17 Aprile 2018

MARIELLE FRANCO VIVE E LOTTA CON NOI!
Quest'ultimo film della sesta edizione di QUEERVISION vogliamo dedicarlo a MARIELLE FRANCO una grande donna, attivista a 360°, che lottava per i diritti delle persone Lgbti, per quelli delle donne, per quelli dei più poveri nelle favelas, consigliera comunale e antifascista. Era decisamente una figura scomoda per sfruttatori, malavitosi, ambienti di estrema destra e forze di polizia colluse. La sera del 14 marzo 2018 è stata assasinata, si dice restando coinvolta in una sparatoria, ma secondo molti testimoni è stata una vera e propria esecuzione.




Libere, disobbedienti, innamorate
Titolo originale: Bar Bahr

Regia: Maysaloun Hamoud
Anno 2016 
Israele, Francia

Martedì 17 Aprile 2018
Multisala Rivoli - Verona
Ore 21:30 - Biglietto: Euro 8,00


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C’è un nuovo fermento, tutto al femminile, nel cinema che arriva dall’Africa e dal Medio Oriente, dove la donna cerca indipendenza e libertà a dispetto di tradizioni opprimenti e maschiliste.

Il padre d'Italia - Queervision6 - 10 Aprile 2018

Il padre d'Italia
Titolo originale: Il padre d'Italia

Regia: Fabio Mollo
Anno 2017 
Italia

Martedì 10 Aprile 2018
Multisala Rivoli - Verona
Ore 21:30 - Biglietto: Euro 


Prima della proiezione ci sarà un intervento 
di Lisa Perlini dell'associazione FAMIGLIE ARCOBALENO del Veneto.

«Il momento in cui tu ami un bambino e te ne vuoi prendere cura non può essere contro natura, è qualcosa che parte da te», riflette il regista. «Anche il momento in cui capisci che non vuoi diventare genitore è un istinto naturale. E ovviamente nel film ho voluto ragionare in termini molto intimi. Mi piace pensare a Il padre d’Italia come a una celebrazione della vita e dell’amore incondizionato che c’è nella vita. Un amore che non fa sentire contro natura, che non ha etichette, non ha ruoli, è universale». 

Quello di Fabio Mollo è un film sorprendente sul bisogno di paternità. Un istinto naturale, che non può essere contro natura. Neanche per un orfano, gay, solo. Neanche in Italia Maurizio Ermisino Paolo è un trentenne. È omosessuale. Ha una relazione importante alle spalle, non ancora risolta. Mia è una sua coetanea, libera, indipendente, senza freni, irrisolta. E incinta. Si incontrano in un locale, dove lei sviene e lui la soccorre. Inizia così Il padre d’Italia, il sorprendente film di Fabio Mollo, nelle sale dal 9 marzo. E continua in un viaggio verso i contatti, gli affetti e le radici di Mia (Isabella Ragonese) attraverso l’Italia, da nord a sud, da Torino alla Calabria, dove nulla sarà scontato. «Queste cose sono due tabù: una donna che non sente l’istinto materno, un uomo che sente l’istinto paterno, ma pensa di essere contro natura perché omosessuale» Tra i due accade qualcosa, ma non è la solita attrazione tra uomo e donna. Non può esserlo, vista l’inclinazione di Paolo (Luca Marinelli). È più un bisogno da parte di lui di farsi carico di qualcosa. Un istinto naturale, quello di un uomo che a una certa età sente il bisogno di prendersi cura di qualcuno.

Una donna fantastica - Queervision6 - 3 Aprile 2018

Una donna fantastica
Titolo originale: 
Una mujer fantástica
Regia: Sebastián Lelio
Anno 2017 
Cile, Spagna, Germania, Stati Uniti d’America

Martedì 3 Aprile 2018
Multisala Rivoli - Verona
Ore 21:30 - Biglietto: Euro 


Il cileno Sebastian Lelio prosegue dopo il premiato Gloria la sua esplorazione della dignità e dell’orgoglio femminili con un nuovo film, anch’esso premiato (quest’anno) al festival di Berlino, e un nuovo forse un po’ meno indimenticabile ma altrettanto ben inciso personaggio. Quello di Marina in Una donna fantastica. Accompagnata con reciproca passione a un uomo di età molto più avanzata della sua, solo dopo l’irreparabile che d’improvviso accade a lui ci si rivela con uno scarto narrativo portatrice di una natura sessuale più complessa e contraddittoria di quanto sembrava. Con le ricadute che ciò comporta nelle relazioni con la famiglia di Orlando, il suo uomo, che aveva per lei, per amore di Marina, sconvolto convenzioni e consuetudini. Coprodotto dal regista cileno Pablo Larrain, con il cui formidabile stile Lelio condivide solo in parte l’asciutta crudezza. Qui la sua mano si rivela più incerta nell’alternare l’impianto realistico del suo fiero ritratto femminile a divagazioni gratuitamente estetizzanti.

Queer Vision 6 - Sesta edizione. A Verona dal 27 Marzo al 17 Aprile 2018


VERONA 27 MARZO - 17 APRILE 2018 - MULTISALA RIVOLI

Con quattro nuove proiezioni, arriva la sesta edizione della rassegna dedicata al cinema LGBT, organizzata dal Pianeta Milk Verona Lgbt* Center grazie al supporto del Multisala Rivoli.


Martedì 27 marzo, al Multisala Rivoli di Piazza Brà alle 21.00, riprende l'appuntamento primaverile di “Queer Vision”, l'unica rassegna veronese dedicata a film, cortometraggi e documentari a tematica lgbtqi (ovvero lesbo, gay, bisex, trans), giunta alla sua sesta edizione.

Il circolo Pianeta Milk ha scelto, per quest'edizione, quattro titoli che rappresentano un campione di quella diversità di cui è da sempre promotore e portavoce, anche a fronte di atteggiamenti etero-normativi volti ad oscurare le identità minoritarie.

Il primo film in programma martedì 27 Marzo
è “CHIAMAMI COL TUO NOME” di Luca Guadagnino (2017).Call Me by Your Name è un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sull'omonimo famoso romanzo di André Aciman, che ne ha scritto la sceneggiatura assieme a Luca Guadagnino, James Ivory e Walter Fasano. Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, il film è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente nel ruolo di Elio, che è valso a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review, che lo ha inserito tra i migliori dieci film del 2017:: Vedi dettaglio::


Si prosegue martedì 3 aprile con “UNA DONNA FANTASTICA” di Sebastian Lelio (2017), Il cileno Sebastian Lelio prosegue dopo il premiato Gloria la sua esplorazione della dignità e dell’orgoglio femminili con un nuovo film, anch’esso premiato (quest’anno) al festival di Berlino, e un nuovo forse un po’ meno indimenticabile ma altrettanto ben inciso personaggio. Quello di Marina in Una donna fantastica.






Terzo appuntamento martedì 10 aprile con “IL PADRE D'ITALIA” di Fabio Mollo (2017).Quello di Fabio Mollo è un film sorprendente sul bisogno di paternità. Un istinto naturale, che non può essere contro natura. Neanche per un orfano, gay, solo. Neanche in Italia Maurizio Ermisino Paolo è un trentenne. È omosessuale. Ha una relazione importante alle spalle, non ancora risolta. Mia è una sua coetanea, libera, indipendente, senza freni, irrisolta. E incinta... 





La rassegna si chiuderà martedì 17 aprile con “LIBERE, DISOBBEDIENTI, INNAMORATE” di Maysaloun Hamoud (2016). Il film dell’esordiente 35enne Maysaloun Hamoud, nata a Budapest ma cresciuta in un villaggio a nord di Israele: anche qui tre donne, diversamente oppresse, ingiustamente sottomesse in un mondo dove i maschi hanno i loro privilegi tenuti ben saldi, e le donne sono un gradino più sotto, non vengono praticamente considerate se non madri o mogli devote, e professionalmente, spesso, non esistono. Sono arabe ma vivono a Tel Aviv. Ecco la passionale dj lesbica Salma (Sana Jammelieh), appariscente, tatuaggi e piercing che gridano un’identità precisa, vittima dei genitori pervicacemente e ciecamente devoti alla tradizione, per cui una figlia omosessuale è molto peggio di una vergogna, una sacrilega, una criminale. Ma non se la passano meglio neanche l’avvocatessa emancipata Laila (Mouna Hawa) che convive con Salma, isolata dai maschi proprio perché non riflette il modello intoccabile di donna tradizionalmente sottomessa, e neppure la studentessa modello d’informatica Nour (Shaden Kanboura), che va a vivere con loro, costretta a subire la peggiore sopraffazione maschilista immaginabile. 

Le proiezioni presso la Multisala Rivoli sono previste per le ore 21:30

Rassegna stampa:
Articolo su L'Arena online del 22 marzo 2018

Articolo su CINEMAGAY.IT - 23 marzo 2018

Queer Vision 6 - Comunicato Stampa

COMUNICATO STAMPA
 
Queer Vision - sesta edizione

Per quattro martedì, con quattro nuove proiezioni, il 27 marzo torna per la sesta edizione QUEER VISION, la rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata dal Circolo PIANETA MILK grazie al supporto della Multisala Rivoli.

Curata dal circolo Pianeta Milk e organizzata grazie al supporto di uno dei principali cinema cittadini, la centralissima Multisala Rivoli (Piazza Brà 10), martedì 27 marzo inizia “Queer Vision”, l’unica rassegna veronese dedicata al cinema a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans, queer, intersex), giunta alla sua sesta edizione.
Il circolo Pianeta Milk ha scelto, per quest’edizione, quattro titoli che rappresentano un campione di quella diversità di cui è da tempo portavoce, anche e soprattutto a fronte dei molti atteggiamenti etero-normativi volti ad oscurare le identità minoritarie e che a Verona e provincia sono da tempo all’ordine del giorno: dalla censura operata alla Biblioteca Vivente nel corso del Tocatì dell’estate scorsa alla delibera di dicembre del Comune di Cerea, che impone di negare il patrocinio del comune alle associazioni e agli enti che, secondo un non chiaro metodo di valutazione, saranno ritenuti promotori della cosiddetta “Ideologia del Gender”.

Il primo film in programma Martedì 27 marzo è “Chiamami con il tuo nome” di Luca Guadagnino (2017), tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman e vincitore del premio Oscar per la miglior sceneggiatura non originale.  Il film, presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel gennaio 2017 e uscito in Italia solo nel 2018, racconta la storia d’amore tra il diciassettenne Elio e lo studente americano Oliver, in una ricostruzione elegante e malinconica di una calda estate dei primi Anni 80. 

Martedì 3 aprile si prosegue con “Una donna fantastica” di Sebastián Lelio (Cile 2017), Oscar al miglior film in lingua straniera 2018, assegnato per la prima volta ad un film cileno. Nel film, Daniela Vega, prima attrice transgender ad aver partecipato alla presentazione della notte degli Oscar, interpreta Marina, una giovane cameriera che, dopo la morte di Orlando, un uomo molto più anziano di lei con il quale aveva una relazione, deve lottare per vedersi riconosciuto il diritto ad essere se stessa.

Ne “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo (Italia 2017), in programma martedì 10 aprile, si parla di genitorialità e dei suoi significati, attraverso la storia di Paolo, interpretato da Luca Marinelli, omosessuale trentenne e introverso, cresciuto senza genitori, e di Mia (Isabella Ragonese), una ragazza un po’ sbandata e al sesto mese di gravidanza. Paolo accompagnerà Mia, cadutagli letteralmente addosso in una discoteca, in giro per l’Italia di oggi per trovare un luogo e qualcuno che l’accolga, dando vita ad un road movie nel quale i due protagonisti viaggiano alla ricerca delle rispettive identità.

La rassegna si chiude il 17 aprile con “Libere disobbedienti innamorate”, opera prima della regista palestinese Maysaloun Hamud (Israele 2016), che, in maniera pop e senza inibizioni ci mostra un Medio Oriente diviso fra laicità e fardello delle più oscurantiste tradizioni religiose e patriarcali. Al centro della pellicola c’è la storia di tre ragazze arabe: Laila, avvocatessa; Salma, a cui la famiglia cerca di appioppare  tutti i costi un marito nonostante lei ami le donne; e Nour, studentessa di informatica che porta il velo e proveniente da una famiglia fondamentalista. 

Nessuna delle quattro pellicole proposte vuole essere un mero manifesto ideologico in difesa dei diritti civili: sono film ben più complessi, che, attraverso gli occhi e le storie di componenti della numerosa e multiforme comunità LGBT*, raccontano di un’umanità varia, parlano di bisogni, paure e desideri universali. 
Le proiezioni si terranno presso la Multisala Rivoli, con inizio alle ore 21.30 e saranno precedute, come di consueto, da una breve presentazione a cura del circolo. Inoltre, per ogni appuntamento, è prevista anche la presenza di un ospite diverso che introdurrà la tematica specifica del film. In occasione del primo film, grazie all’iniziativa “La Regione del Veneto per il cinema di qualità”, l’ingresso in sala avrà il prezzo ridotto di 3 €. 

Il circolo Pianeta Milk Arci/Arcigay Verona

"Puoi baciare lo sposo" a Verona

Esce oggi nelle sale italiane
PUOI BACIARE LO SPOSO


A Verona e provincia

UCI CINEMAS
San Giovanni Lupatoto (VR)
Orari proiezioni: 17:00 - 20:00 - 22:30

THE SPACE CINEMA
Centro Commerciale La Grande Mela
Sona (VR)

Orari proiezioni: 19:45 - 22:10

CINECENTRUM 
Legnago (VR)

Orari proiezioni: 20:10 - 22:10

Regia di Alessandro Genovesi.
Con Diego Abatantuono, Monica Guerritore, Salvatore Esposito, Cristiano Caccamo, Dino Abbrescia...
Genere Commedia
Produzione Italia, 2018.
Durata 90 minuti circa.
Da giovedì 1 marzo 2018 al cinema e in programmazione in 330 sale cinematografiche. 


Una commedia che punta l'indice su stereotipi e pregiudizi che ancora ostacolano la compiuta attuazione delle unioni civili in Italia. Antonio vive a Berlino dove condivide un appartamento con Benedetta, una ragazza ricca e svampita, e con Paolo, il ragazzo di cui si è innamorato a prima vista. Quando Antonio chiede a Paolo di sposarlo, lui pone una condizione: quella di essere presentato ai futuri suoceri in Italia. Antonio esita perché non ha mai rivelato la sua omosessualità a padre e madre, ma infine cede, e parte per Civita di Bagnoregio, il paesino dove è cresciuto e di cui suo padre è sindaco. A lui, oltre a Paolo, si aggregano Benedetta e Donato, un nuovo inquilino cinquantenne che è stato lasciato dalla moglie per via della sua preferenza per gli abiti da donna (da indossare personalmente, si intende). Peccato che Roberto, il padre di Antonio, nonostante le posizioni politiche "liberal" sia decisamente contrario a celebrare un matrimonio gay che vede coprotagonista il figlio. Sua moglie Anna, invece, si dichiarerà a favore e intraprenderà una campagna contro il marito "omofobo".

Trailer ufficiale:

Chiamami col tuo nome - Queervision6 - 27 Marzo 2018

Chiamami col tuo nome
Titolo originale: Cal me by your name

Regia: Luca Guadagnino
Anno 2017 
Italia, Francia, Brasile, Stati Uniti d’America

Martedì 27 Marzo 2018
Multisala Rivoli - Verona
Ore 21:30 - Biglietto: Euro 3,00


Call Me by Your Name è un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sull'omonimo famoso romanzo di André Aciman, che ne ha scritto la sceneggiatura assieme a Luca Guadagnino, James Ivory e Walter Fasano. È l'estate del 1983 nel nord Italia ed Elio Perlman (Timothée Chalamet), precoce diciassettenne americano, vive nella villa del XVII° secolo di famiglia passando il tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Un giorno alla villa arriva Oliver (Armie Hammer) un affascinante studente americano di 24 anni, che il padre di Elio ospita per aiutarlo a completare la sua tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite. Call Me by Your Name ha quattro nomination ai BAFTA Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior Sceneggiatura non originale (James Ivory). Timothée Chalamet nominato anche come Miglior Stella Emergente, unica categoria votata dal pubblico. Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, il film è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente nel ruolo di Elio, che è valso a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review, che lo ha inserito tra i migliori dieci film del 2017.

CHIAMAMI CON IL TUO NOME a Verona al Cinema Diamante

CHIAMAMI CON IL TUO NOME 
(Call Me by Your Name) Luca Guadagnino, Italia / Francia / USA / Brasile 2017, 132' 

A Verona al Cinema DIAMANTE

A partire da venerdì 26 gennaio 

Call Me by Your Name è un racconto sensuale e trascendente sul primo amore, basato sull'omonimo famoso romanzo di André Aciman, che ne ha scritto la sceneggiatura assieme a Luca Guadagnino, James Ivory e Walter Fasano. 


È l'estate del 1983 nel nord Italia ed Elio Perlman (Timothée Chalamet), precoce diciassettenne americano, vive nella villa del XVII° secolo di famiglia passando il tempo a trascrivere e suonare musica classica, leggere, e flirtare con la sua amica Marzia (Esther Garrel). Un giorno alla villa arriva Oliver (Armie Hammer) un affascinante studente americano di 24 anni, che il padre

di Elio ospita per aiutarlo a completare la sua tesi di dottorato. In un ambiente splendido e soleggiato, Elio e Oliver scoprono la bellezza della nascita del desiderio, nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite. Call Me by Your Name ha quattro nomination ai BAFTA Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior Sceneggiatura non originale (James Ivory). Timothée Chalamet nominato anche come Miglior Stella Emergente, unica categoria votata dal pubblico. Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, il film è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente nel ruolo di Elio, che è valso a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review, che lo ha inserito tra i migliori dieci film del 2017.


"Chiamami col tuo nome" ottiene quattro candidature agli Oscar 2018
Annunciate le candidature agli Oscar 2018. “Chiamami col tuo nome” ottiene quattro nominations: Miglior film (dove sono in gara ben 9 titoli), Miglior attore protagonista (Timothée Chalamet), Miglior canzone (“Mystery of Love” di Sufjan Stevens), Miglior sceneggiatura non originale (James Ivory). “La forma dell’acqua” ha il maggior numero di nominations, ben 13 (arrivando quasi al record di 14 candidature ottenute finora solo da LaLa Land, Titanic ed Eva contro Eva), tra le quali anche quella a Richard Jenkins che

interpreta un omosessuale amico della protagonista. Tra le cinque candidature per il miglior film straniero troviamo “Una donna fantastica“, bellissima storia transgender da noi passata con poco successo. “La Bella e la Bestia“, primo film Disney a presentare personaggi gay, ottiene la candidatura per i migliori costumi e la migliore scenografia. Era dal 1999 che nessun film italiano veniva candidato come miglior film (allora fu “La vita è bella” di Benigni che però vinse come miglior film straniero) “Chiamami col tuo nome” è il miglior film dell’anno per il regista californiano Paul Thomas Anderson (autore sei volte candidato agli Oscar, premiato al Festival di Cannes e alla Mostra di Venezia). Il film esce questo giovedì nelle sale italiane. Uscito negli Stati Uniti il 24 novembre in quattro sale con un incasso medio per sala da record, il film sta vivendo da protagonista la stagione dei premi. Nominato a tre Golden Globes, per sei volte agli Independent Spirit Awards e quattro volte ai BAFTA awards, il film è stato premiato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani SNCCI e come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Performance che è valsa a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori dieci dell’anno. Anche la Los Angeles Film Critics Association ha voluto celebrare il film con tre riconoscimenti tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista per Chalamet. Il film ha inoltre ricevuto il premio come Miglior Sceneggiatura non originale ai Critics’ Choice Awards. Pedro Almodovar ha definito Chiamami col tuo nome il miglior film dell’anno in occasione dell’annuale sondaggio indetto dal sito Otros Cines Europa che include i pareri dei maggiori cineasti. Almodovar ha inoltre definito Timothée Chalamet “la più grande rivelazione dell’anno”. I vincitori degli Oscar saranno proclamati il 4 marzo 2018.